Matteo 20:1-34
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17 Poi Gesù, stando per salire a Gerusalemme, trasse da parte i suoi dodici discepoli; e, cammin facendo, disse loro:
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20 Allora la madre de' figliuoli di Zebedeo s'accostò a lui co' suoi figliuoli, prostrandosi e chiedendogli qualche cosa.
21 Ed egli le domandò:
22 E Gesù, rispondendo, disse:
23 Egli disse loro:
24 E i dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.
25 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse:
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29 E come uscivano da Gerico, una gran moltitudine lo seguì.
30 Ed ecco che due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: Abbi pietà di noi, Signore, figliuol di Davide!
31 Ma la moltitudine li sgridava, perché tacessero; essi però gridavan più forte: Abbi pietà di noi, Signore, figliuol di Davide!
32 E Gesù, fermatosi, li chiamò e disse:
33 Ed essi: Signore, che s'aprano gli occhi nostri.
34 Allora Gesù, mosso a pietà, toccò gli occhi loro, e in quell'istante ricuperarono la vista e lo seguirono.
In questa parabola è enunciato un grande principio delle ricompense. È che saranno dati, non secondo l'anzianità o la quantità di servizio, ma secondo la fedeltà alle opportunità.
Il Maestro stava compiendo ora l'ultimo viaggio a Gerusalemme, pienamente consapevole del suo profondo significato nella sua missione. Al di là della Croce vide la gloria della nuova vita. Chiamò a Sé i Suoi discepoli e raccontò loro della Sua venuta di morte e risurrezione. Qui, come in ogni caso negli ultimi tristi giorni, il suo racconto della propria sofferenza a venire è interrotto da qualche piccola questione di precedenza tra loro. Siamo tentati di arrabbiarci con loro. Lui non era. Pazientemente ha stabilito per loro i principi della vera grandezza, del servizio fino al sacrificio.
Nei dintorni di Gerico compì un atto di grazia. Mentre si avviava a ratificare con parole e fatti reali ciò che, in effetti, è già avvenuto - il suo rifiuto come Re - due uomini bisognosi cercarono un favore da Lui come "il Figlio di Davide", un modo di rivolgersi che significava il loro riconoscimento della sua messianicità. Immediatamente la sua compassione fu toccata, e esercitò il suo potere meraviglioso per rispondere alla loro preghiera e diede loro la vista.