Esposizione di G. Campbell Morgan
Matteo 21:1-46
In questa purificazione del Tempio per la seconda volta - Egli aveva fatto lo stesso all'inizio del Suo ministero - il Signore rivelò la Sua concezione del segreto di ogni rettitudine e forza civica. Ha rivelato per sempre le leggi della purezza civica. Egli venne alla Sua città e alla Sua Temp1e, che mondò in modo che le sorgenti stesse delle correnti d'influenza essendo pure, le correnti dovessero diventare pure.
La maledizione del fico fu l'unico miracolo di giudizio operato da Gesù, e la sua forza principale non è diretta, ma parabolica. Aveva il diritto perfetto di fare l'uso che voleva delle creazioni del Suo stesso potere per insegnare le Sue lezioni.
Veniamo ora all'inizio dell'ultimo conflitto. I sommi sacerdoti e sfidarono la sua autorità. Ha incontrato la loro domanda con un altro. Era stato battezzato da Giovanni, e in quel battesimo aveva ricevuto l'unzione dell'autorità per il ministero pubblico. Ora chiede loro quale fosse l'autorità per il battesimo di Giovanni. Non potevano dire: "Di uomini", perché erano dei codardi. Non dicevano: "Del cielo", perché erano ipocriti. Così, con calma dignità, consapevole di aver già risposto ad esse, rifiuta di addentrarsi ulteriormente nella questione dell'autorità.
Nostro Signore ora esercitava la sua autorità pronunciando in loro udienza autorevoli parabole ad essi direttamente applicabili, come essi stessi scoprirono.