L'ultima parte della profezia è interamente dedicata alla rivendicazione dell'azione di Geova contro Ninive, ed è un'adeguata difesa delle dichiarazioni introduttive riguardanti il ​​Suo carattere.

Nel primo movimento il profeta descrive Ninive come una "città sanguinaria", malvagia e crudele. Segue una descrizione grafica della vendetta, composta da sette illustrazioni.

Nel secondo movimento descrive più particolarmente sia il vizio che la vendetta. Il metodo nazionale era la prostituzione, cioè le pratiche idolatriche; e la stregoneria, cioè i metodi ingannevoli. L'influenza nazionale era stata nella vendita di nazioni e famiglie. Fu quindi descritta la vendetta di Geova, e anche la sua indiscussa rettitudine nella domanda: "Chi se ne lamenterà? Da dove ti cercherò confortatori?'

Nel terzo movimento vizio e vendetta sono trattati in modo ancora più dettagliato. Rivolgendosi a Ninive, Naum chiese: "Sei tu migliore di No-aman?" L'argomento era che No-amon, o Tebe, che non era così corrotta come Ninive, era stata distrutta, nonostante la sua forza. Quanto più certa allora, vista la sua maggiore corruzione, era la distruzione di Ninive! La forza di Tebe non era servita a nulla, nel caso di Ninive la sua corruzione aveva annullato la sua forza, e allora era stata avviata la vendetta di Geova.

L'ultima sezione è una strana descrizione della distruzione dell'Assiria. I pastori, i nobili e il popolo sono trattati in giudizio. Il verdetto universale concorda sulla rettitudine del giudizio. Non ci deve essere guarigione e, a causa dell'oppressione universale esercitata dall'Assiria, ci sarà grande gioia per la sua caduta.

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