Esposizione di G. Campbell Morgan
Numeri 3:1-51
Il resoconto delle disposizioni per il servizio dei leviti è riportato in modo completo e accurato in questo capitolo e nel seguente. Nei riti ci sono alcune questioni di principio che hanno un valore permanente. In primo luogo vi è il fatto della separazione di questa tribù per disposizione divina al sacro servizio del santuario. Va sempre tenuto presente che i leviti occupavano quella posizione in veste rappresentativa.
La disposizione originaria era che i primogeniti di ogni famiglia fossero riservati all'opera sacerdotale. Con ogni probabilità, per motivi di coesione e ordine, questa tribù era ora nominata per rappresentare il primogenito. Questo fecero, uomo per uomo, essendo il loro numero in quel periodo di ventiduemila. Quando fu effettuato il censimento dei primogeniti, si scoprì che c'erano 273 primogeniti in più rispetto ai leviti.
A questi primogeniti non rappresentati fu comandato di pagare un prezzo di redenzione dedicato al servizio del santuario. Tutte queste disposizioni sottolineavano solennemente per il popolo l'importanza suprema dell'adorazione e allo stesso tempo rivelavano loro l'ordine di Geova. È interessante ricordare che mentre Nostro Signore secondo la carne non era della tribù di Levi, era il Primogenito e quindi, secondo la disposizione originaria, un Sacerdote.