Esposizione di G. Campbell Morgan
Salmi 60:1-12
Questa è una canzone per sconfitta. Può essere diviso in tre parti. Il primo è il riconoscimento della causa della sconfitta, che si conclude con una preghiera (vv. Sal 60,1-5). La seconda esprime la risposta di Dio nell'anima del cantore (cfr Sal 60,6-8). Nella terza c'è una nota di impotenza, un grido di bisogno e un grido di fiducia. Nel mezzo di una sconfitta evidentemente disastrosa, il cantante riconosce il governo di Dio.
Il suo appello di aiuto si basa sul riconoscimento della vera vocazione della gente. Portano uno stendardo per la visualizzazione della verità. Nota il "Selah" a questo punto, suggerendo un'attenzione particolare a questo fatto. Per il bene di quello stendardo si leva il grido di liberazione.
Quindi il cantante racconta la risposta, ma la nota suprema è "Dio ha parlato nella sua santità".
Tutte le belle immagini che descrivono il trionfo seguono quella dichiarazione. La vittoria è possibile solo nella santità. La sconfitta è sempre una questione di peccato. Ogni aiuto umano è impotente quando Dio ha abbandonato il popolo. La canzone si conclude con un grido di aiuto e la dichiarazione di rassicurazione personale.