Esposizione di G. Campbell Morgan
Salmi 62:1-12
In questo salmo il principio dell'ultimo è espresso ancora più enfaticamente. Si apre con la dichiarazione: La mia anima attende solo Dio, e poi procede in tre stanze per esporre questo fatto.
La prima si apre con le parole che abbiamo già citato, ed è un'affermazione di fiducia fatta in presenza di nemici. Anzi, si rivolge a loro, dichiarando il rapporto di difesa che Dio ha con lui, e facendo loro appello contro il loro assalto malizioso. Il senso dei suoi nemici è con lui, come si evince dalle sue parole:
Non sarò molto commosso.
Nella seconda strofa si rivolge, pugno, alla propria anima, e poi fa appello alle persone, molto probabilmente a quelle su cui regna. A se stesso ripete ciò che ha detto ai suoi nemici sulla relazione di Dio con lui; e questa volta, con lo sguardo fisso su Dio, raggiunge un livello di fiducia più alto, e dice:
non mi commuovo.
Infine, pone i falsi aiuti da cui dipendono gli uomini, in contrasto con l'unico Aiuto dell'uomo, che è Dio stesso. I falsi aiuti sono "uomini di basso grado", "uomini di alto grado", "oppressione", "rapina", "ricchezza", e viene dichiarata la debolezza e l'inutilità di tutti.