L'ESEMPIO DEGLI ISRAELITI ALL'ESODO E NEL DESERTO (10:1)
L'illustrazione è ora data dal racconto dell'Esodo e da ciò che
seguì al fatto che non tutti ottengono il premio. Esternamente
possono sembrare il popolo di Dio, ma si scopre presto che non lo
sono. Tutti hanno preso parte, per così dire, al... [ Continua a leggere ]
'Comunque nella maggior parte di loro Dio non si compiacque, perché
furono spodestati nel deserto.'
I benefici spirituali degli israeliti si dimostrarono privi di
efficacia per loro quando si trattava dei peccati di idolatria e di
comportamento sessuale scorretto, entrambi importanti nei templi deg... [ Continua a leggere ]
"Ora queste cose erano i nostri esempi, con l'intento di non concupire
le cose cattive, come hanno anche concupito loro".
Quindi queste cose sono state per noi esempi, date come lezione per
impedirci di fare lo stesso, cioè impedirci di rivolgere la nostra
mente alle cose cattive, all'idolatria, al... [ Continua a leggere ]
«Né siate idolatri, come lo erano alcuni di loro. Com'è scritto, il
popolo si sedette per mangiare e bere, e si alzò per giocare'.
Il riferimento qui è all'adorazione del vitello fuso e dei suoi riti
immorali che lo accompagnano ( Esodo 32:6 ), sempre in parallelo con
l'ingresso nei templi degli id... [ Continua a leggere ]
'Né commettiamo fornicazione, come commisero alcuni di loro, e
caddero in un giorno tre e ventimila.'
Qui il peccato dell'immoralità sessuale è esplicitato più
chiaramente. Se il riferimento è a Numeri 25:1 include anche l'essere
influenzati dall'idolatria e il mangiare in presenza di idoli. Ma
"no... [ Continua a leggere ]
"Né mettiamo alla prova il Signore, come alcuni di loro furono
provati e perirono ("morivano") a causa dei serpenti.'
Di nuovo misero alla prova il Signore guardando indietro e
confrontando il loro stato presente con il passato ( Numeri 21:4
confronta Salmi 78:18 ), un pericolo sempre presente nei... [ Continua a leggere ]
"Né mormorarti, come mormorarono alcuni di loro, e perirono dal
distruttore."
L'ultimo esempio sono i loro mormorii insoddisfatti. Esempi di ciò
accompagnati da giudizio si trovano in Numeri 11:1 ; Numeri 14:1 ;
Numeri 16:41 ma 'mormorarono' in numerose occasioni.
Il cambiamento in 'tu' potrebbe se... [ Continua a leggere ]
'Ora queste cose avvennero loro a titolo di esempio, e furono scritte
per nostro ammonimento, sul quale sono giunte la fine dei secoli.'
Ribadisce che 'queste cose' (cfr. 1 Corinzi 10:6 ) sono avvenute 'a
titolo d'esempio' come monito a quanti sarebbero seguiti.
L'imperfetto, rigorosamente 'accadev... [ Continua a leggere ]
"Per questo chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere."
Quindi da tutto questo nasce il principio generale che dobbiamo stare
attenti al compiacimento. Possiamo sentire di essere spiritualmente di
tale statura da non poter cadere, anche se "abbiamo conoscenza" ( 1
Corinzi 8:1 ), siamo stati... [ Continua a leggere ]
'Non vi è stata presa alcuna tentazione, ma tale che l'uomo può
sopportare, ma è fedele Dio, il quale non permetterà che siate
tentati al di sopra di ciò che potete, ma con la tentazione vi farà
anche una via di scampo, affinché possiate sopportarlo.'
Paolo ora interviene nel suo catalogo di esorta... [ Continua a leggere ]
"Per questo, mia amata, fuggite dall'idolatria."
Ogni tentazione va affrontata nel modo giusto. La via per sfuggire
all'idolatria è fuggirla. Questo è significativo. Sta dicendo che
non devono dire: 'Dio può darci la forza di combattere l'influenza
malvagia dell'idolatria se partecipiamo a queste f... [ Continua a leggere ]
«Parlo da uomini saggi. Giudichi quello che dico.'
Ora supplica che penseranno alla domanda. Si presentano come uomini
saggi, quindi usino la loro intelligenza e considerino ciò che
comporta confrontando la situazione con le proprie cerimonie
religiose. La sua argomentazione sarà che i pasti religi... [ Continua a leggere ]
'Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è una comunione
del sangue di Cristo? Il pane che spezziamo non è una comunione del
corpo di Cristo? Poiché noi, che siamo molti, siamo un solo pane, un
solo corpo, perché siamo tutti partecipi dell'unico pane».
Lascia che considerino. Quando pr... [ Continua a leggere ]
'Ecco Israele secondo la carne, quelli che mangiano i sacrifici non
hanno comunione con l'altare?'
Il suo secondo esempio è l'unità con l'altare, e tutto ciò che
significava, di coloro nell'Israele fisico che mangiarono dei
sacrifici offerti su quell'altare. Questo era importante perché
corrisponde... [ Continua a leggere ]
'Che dico allora? Che una cosa sacrificata agli idoli è qualcosa, o
che un idolo è qualcosa? Ma io dico che le cose che sacrificano, le
sacrificano ai demoni e non a Dio. E non desidero che tu sia partecipe
in comune con i demoni.'
Insiste fermamente sul fatto che non sta dicendo che una cosa
sacri... [ Continua a leggere ]
Non puoi bere il calice del Signore e il calice dei demoni. Non puoi
partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni».
Stando così le cose, devono solo pensarci. Come possono allo stesso
tempo bere il calice del Signore e il calice dei demoni? Come possono
mangiare ciò che viene dalla me... [ Continua a leggere ]
'Oppure provochiamo la gelosia del Signore? Siamo più forti di lui?'
Non fuggendo dall'idolatria provocano il Signore alla gelosia (la
simmetria del brano collega le due affermazioni). Paragona così
l'atto di mangiare nei templi pagani con gli amanti che cercano di far
ingelosire il loro partner fr... [ Continua a leggere ]
«Tutte le cose sono lecite, ma non tutte le cose sono utili. Tutte le
cose sono lecite, ma non tutte le cose edificano.'
Ancora una volta raccoglie la loro stessa sfida che 'ogni cosa ci è
lecita' (cfr . 1 Corinzi 6:12 ). Giusto, dice, ma non sono
necessariamente opportuni, non necessariamente per... [ Continua a leggere ]
'Nessuno cerchi il suo, ma ciascuno il suo prossimo è buono'.
Uno slogan molto migliore, suggerisce Paul, è: "nessuno cerchi il
proprio, ma ciascuno il suo prossimo". In altre parole, un uomo non
dovrebbe pensare sempre a se stesso e alla propria libertà e ai suoi
diritti a questo o quello, ma dovr... [ Continua a leggere ]
'Ciò che viene venduto allo sfascio (mercato della carne),
mangiatelo, senza fare domande per amor di coscienza, perché la terra
è del Signore, e la sua pienezza.'
Ma avendo proibito il consumo di carne sacrificale nei templi, passa
ora alla questione della carne venduta esternamente dai templi ai... [ Continua a leggere ]
«Se uno di quelli che non credono ti invita a una festa, e tu sei
disposto ad andare. qualunque cosa ti sia posta davanti, mangia, senza
fare domande per amor di coscienza.'
Lo stesso principio si applica quando sono invitati ad andare a casa
oa un banchetto di un amico pagano. Non c'è motivo per n... [ Continua a leggere ]
'Ma se qualcuno vi dice: "Questo è stato offerto in sacrificio in un
tempio (hierothyton)," non mangiate, per amor di colui che l'ha
rivelato, e per amor di coscienza. Coscienza, dico io, non tua, ma
dell'altro».
Quindi, se qualcuno attira deliberatamente la sua attenzione sul fatto
che la carne è... [ Continua a leggere ]
Questo può offendere alcuni che vogliono sapere perché la loro
libertà dovrebbe essere vincolata dalla coscienza di qualcun altro.
Perché, se mangiano la carne con gratitudine a Dio, o lo fanno
perché godono della grazia di Dio rivelata nel loro stato davanti a
Lui, dovrebbero essere criticati per a... [ Continua a leggere ]
'Se dunque mangi, o bevi, o qualunque cosa tu faccia, fa tutto alla
gloria di Dio.'
La risposta di Paolo è specifica e chiara. Indica l'aspetto positivo,
la necessità di fare tutto a gloria di Dio. La sua risposta è che
devono assicurarsi che, qualunque cosa facciano, anche mangiando la
carne, la f... [ Continua a leggere ]
«Non date occasione d'inciampo, né ai Giudei, né ai Greci, né alla
Chiesa di Dio, come anch'io piaccio a tutti gli uomini in ogni cosa,
non cercando il mio profitto, ma il profitto di molti, affinché siano
salvato.'
Perché quella che dovrebbe essere la loro prima preoccupazione è di
non dare occasi... [ Continua a leggere ]