'Siate miei imitatori, come anch'io lo sono di Cristo.'
Paul è consapevole di aver dato grande importanza al proprio esempio,
quindi ora mette le cose in chiaro. Devono imitarlo perché è un
imitatore di Cristo. Ciò che ha detto è precisamente ciò che Cristo
avrebbe raccomandato e fatto, e infatti h... [ Continua a leggere ]
"Ora ti lodo perché ti ricordi di me in ogni cosa e mantieni salde le
tradizioni, proprio come te le ho consegnate".
Paolo apre questa sezione elogiando loro per aver ricordato così
tanto di ciò che ha insegnato loro e per aver tenuto salde le idee
che aveva loro trasmesso. Fino a quel punto si att... [ Continua a leggere ]
LA CONDIZIONE DI UOMINI E DONNE NEL MINISTERO QUANDO PROFETIZZANO E
PREGANO DEVE ESSERE ESPRESSA COPRENDO O SCOPRENDO IL CAPO (11:2-16).
Questa domanda è di grande importanza nella Chiesa, perché tratta la
questione dell'autorità, e specialmente dell'autorità nel ministero.
Di solito è travisato co... [ Continua a leggere ]
APPROCCIO AL CULTO (11:2-14:40).
Passiamo ora a una sezione che affronta l'approccio cristiano al culto
alla luce dei problemi particolari della Chiesa corinzia. Il capitolo
11 tratta la questione della copertura o scoperta del capo nella
preghiera e nella profezia, e il suo significato, seguita da... [ Continua a leggere ]
"Ma vorrei che tu sapessi che il capo di ogni uomo è Cristo, e il
capo della donna è l'uomo, e il capo di Cristo è Dio".
Ma è insoddisfatto del loro atteggiamento nei confronti
dell'autorità, e soprattutto di quello delle donne nei confronti
degli uomini che sono al di sopra della chiesa, e forse d... [ Continua a leggere ]
'Ogni uomo che prega o profetizza, avendo il capo coperto
(letteralmente 'che pende dal capo'), disonora il suo capo. Ma ogni
donna che prega o profetizza a capo scoperto disonora il suo capo.
Perché è la stessa cosa come se fosse rasata. Perché se una donna
non è velata, anche lei sia rasata. Ma se... [ Continua a leggere ]
«Infatti un uomo non dovrebbe avere il capo velato, poiché è
immagine e gloria di Dio. Ma la donna è la gloria dell'uomo».
Alla fine Paolo riporta tutto alla teologia. L'idea precedente è
amplificata. L'uomo non dovrebbe portare il copricapo nel suo
approccio a Dio, e all'uomo per conto di Dio, a c... [ Continua a leggere ]
'Poiché l'uomo non è dalla donna, ma la donna dall'uomo, poiché né
l'uomo è stato creato per la donna, ma la donna per l'uomo.'
Questa idea è poi confermata da ciò che è accaduto alla creazione.
Chi è arrivato prima? L'uomo è venuto per primo ed è stato prima
stabilito nell'autorità e come fonte de... [ Continua a leggere ]
'Per questo la donna deve avere autorità sul suo capo, a causa degli
angeli.'
Ed è per questo che la donna quando profetizza ed essendo aperta allo
Spirito ed entrando così nel regno spirituale, deve indossare la
copertura che denota sia la sua autorità di agire in questo modo, sia
il fatto che men... [ Continua a leggere ]
«Tuttavia, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo senza la donna,
nel Signore. Poiché, come la donna è dell'uomo, così anche l'uomo
è dalla donna; ma tutte le cose sono da Dio.'
Paul poi passa subito a sottolineare che il rispetto reciproco tra
uomo e donna deve essere mantenuto. Ciò che ha detto no... [ Continua a leggere ]
«Giudicate voi stessi. È opportuno che una donna preghi Dio senza
velo? Non ti insegna nemmeno la natura stessa che, se un uomo ha i
capelli lunghi, è un disonore per lui? Ma se una donna ha i capelli
lunghi, per lei è una gloria. Perché i suoi capelli le sono dati
come copertura».
Paolo cerca quin... [ Continua a leggere ]
'Ma se qualcuno sembra essere contenzioso, noi non abbiamo tale
usanza, né le chiese di Dio.'
Paul ora anticipa la contesa. Coloro che non sono d'accordo
riconoscano che nelle chiese di Dio non c'è un'usanza tale da
permettere a una donna di pregare Dio scoperta ( 1 Corinzi 11:13 ,
unico probabile... [ Continua a leggere ]
CRITICHE E ISTRUZIONI RIGUARDO ALLA CENA DEL SIGNORE NEL CULTO DELLA
CHIESA (11:17-33).
Ma l'insoddisfazione di Paolo va oltre la semplice copertura dei
capelli e la mancanza di moderazione mentre prega e profetizza. È
anche preoccupato per il loro comportamento generale e la mancanza di
moderazion... [ Continua a leggere ]
'Ma nel darvi questo incarico, non vi lodo, che vi riunite non per il
meglio, ma per il peggio.'
Dopo averli elogiati deliberatamente in 1 Corinzi 11:2 , ora fa notare
che non può lodarli riguardo al loro atteggiamento reciproco nelle
riunioni cristiane. Perché si uniscono, non per il meglio, ma pe... [ Continua a leggere ]
'Prima di tutto, quando vi riunite in chiesa, sento (presente - 'sento
continuamente') che esistono divisioni (infinito presente - quindi
'sorgono costantemente') tra di voi, e in parte ci credo.'
La prima cosa che lo turba è che ci sono divisioni tra di loro che
continuano ad alzare la testa, e qu... [ Continua a leggere ]
«Poiché ci devono essere ('è necessario che ci sia') anche fra voi
fazioni, affinché coloro che sono approvati ('hanno superato la
prova') possano essere manifestati in mezzo a voi.'
Ora fornisce un'ulteriore ragione per cui "ci crede in parte", ed è
questa la necessità. Questa necessità nasce o pe... [ Continua a leggere ]
«Quando dunque vi radunate insieme, non è possibile mangiare la cena
del Signore, perché nel vostro mangiare ciascuno prende prima
dell'altro la propria cena. E uno ha fame e un altro è ubriaco».
In quei giorni i cristiani si 'radunavano regolarmente' per pregare,
ascoltare la lettura delle Scrittu... [ Continua a leggere ]
«Cosa, non hai case in cui mangiare e dove bere? O disprezzi la
chiesa di Dio e fai vergognare coloro che non l'hanno? Cosa devo
dirti? Devo lodarti? In questo non ti lodo.'
Non potevano vedere che questa aperta mostra di separazione e
disunione era l'esatto contrario di ciò che Gesù aveva dichiarat... [ Continua a leggere ]
Perché ho ricevuto dal Signore ciò che anch'io vi ho consegnato, che
il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane e,
dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: "Questo è il mio corpo,
che è per te. Fallo in ricordo di me». '
Questo va letto alla luce di 1 Corinzi 10:16 dove si sott... [ Continua a leggere ]
'Allo stesso modo anche il calice, dopo aver cenato, dicendo: 'Questo
calice è la nuova alleanza nel mio sangue. Fate questo, ogni volta
che lo berrete, in ricordo di me.'
Paolo qui sottolinea che anche la coppa è un memoriale simile. Mentre
prendono il vino, entrano nell'esperienza della sua croce... [ Continua a leggere ]
'Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete il calice,
annunziate la morte del Signore finché egli venga.'
E nella loro partecipazione in questo modo dovrebbero anche
riconoscere che stavano annunciando la sua morte, alla quale stavano
partecipando, cosa che avrebbero continuato a fare fin... [ Continua a leggere ]
'Perciò chiunque mangerà il pane o berrà il calice del Signore in
modo indegno, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.'
Stando così le cose che grande peccato è che gli uomini partecipino
alla Cena del Signore in tutto tranne che nel modo più genuino e
senza il pensiero più serio. Sopra... [ Continua a leggere ]
'Ma un uomo si dimostri, e così mangi del pane e beva dal calice.'
Viene quindi l'avvertimento che ciascuno si metta alla prova e si
metta alla prova, presumibilmente mediante l'autoesame, mediante una
venuta al sangue di Cristo per la purificazione ( 1 Giovanni 1:7 ), e
poi mediante un atto delibe... [ Continua a leggere ]
«Poiché chi mangia e beve, mangia e beve, giudica se stesso, se non
discerne il corpo. Per questo molti di voi sono deboli e malaticci, e
non pochi dormono».
Poiché tutti coloro che vengono mangiando e bevendo la Cena del
Signore, che non riconoscono in essa il suo corpo e il suo morire per
loro, e... [ Continua a leggere ]
'Ma se discerniamo noi stessi, non dovremmo essere giudicati (krino).
Ma quando siamo giudicati (krino), siamo castigati dal Signore,
affinché non possiamo essere condannati (katakrino) con il mondo.'
Queste cose (la malattia e le morti) sorgono, fa notare, perché non
fanno discernimento sul propri... [ Continua a leggere ]
«Pertanto, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi
l'un l'altro. Se qualcuno ha fame, mangi in casa, perché il vostro
raduno non sia in giudizio. E il resto lo metterò in ordine ogni
volta che verrò».
Quindi la sua conclusione finale è che non dovrebbero tenere feste
sontuose qua... [ Continua a leggere ]