L'USO DEI DONI SPIRITUALI NEGLI INCONTRI DEL POPOLO DI DIO (14:1-40).
Dopo averci innalzato al cielo, Paolo ora ci riporta bruscamente sulla
terra mentre continua a consigliare sull'uso dei doni spirituali. Ma
prima di farlo esorta ancora una volta che, alla luce di quanto ha
appena detto, tutti se... [ Continua a leggere ]
CONFRONTO DI LINGUE E PROFEZIA (14:1-25)
'Continuate a seguire l'amore, e continuate ad essere ardentemente
desiderosi di ciò che è spirituale (cose spirituali). Ma piuttosto
che tu possa profetizzare.'
Quindi devono prima di tutto continuare a perseguire l'amore. Eppure
tutto ciò che ha detto sul... [ Continua a leggere ]
Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio.
Perché nessun uomo comprende, ma nello spirito parla di misteri. Ma
chi profetizza parla agli uomini di edificazione, di esortazione e di
consolazione».
Questo perché l'uomo che parla in lingue, che è stata la loro prova
preferita di... [ Continua a leggere ]
'Chi parla in altra lingua edifica se stesso, ma chi profetizza
edifica la chiesa.'
Perché questa è la natura di questi doni. Le lingue sono per
l'autoedificazione, la profezia è per edificare tutti. Quindi, in
chiesa, la profezia dovrebbe avere la preferenza.... [ Continua a leggere ]
'Ora vorrei che tutti parlaste in lingue, ma piuttosto che
profetizzaste. E più grande è colui che profetizza di colui che
parla in altre lingue, se non interpreta, affinché la chiesa riceva
l'edificazione.'
Questa preferenza per la profezia, sottolinea Paolo, non è per
sminuire le lingue, perché s... [ Continua a leggere ]
"Ma ora, fratelli, se vengo da voi parlando in altre lingue, che vi
gioverò se non vi parlassi o per rivelazione, o per conoscenza, o per
profetizzare o per insegnamento?"
Chiede loro di considerare. Che profitto può essere per loro quando
viene da loro parlando in lingue e nient'altro? Può darsi c... [ Continua a leggere ]
"Anche le cose senza vita, che danno voce (rumore), sia flauto o arpa,
se non danno distinzione nei suoni, come si conoscerà ciò che è
suonato o arpa?"
Considerino l'esempio delle cose mondane che fanno rumore. Anche se
sono privi di vita, ci aspettiamo comunque che emettano rumori
intelligibili. S... [ Continua a leggere ]
"Perché se la tromba dà voce incerta, chi si preparerà alla
battaglia?"
Lo stesso vale per la tromba da guerra come per gli strumenti
musicali. Diversi modi in cui viene suonato indicano cose diverse. Se
esclama qualsiasi cosa, chi saprà cosa sta dicendo? L'esercito e il
popolo non sapranno cosa fa... [ Continua a leggere ]
«Così anche tu, a meno che tu non pronunci con la lingua discorsi
facilmente comprensibili, come si potrà conoscere ciò che si dice?
poiché parlerai nell'aria.'
Lo stesso vale per parlare alla chiesa. A meno che i membri non
parlino con un linguaggio facilmente comprensibile, come faranno gli
altri... [ Continua a leggere ]
«Ci sono, può darsi, così tanti tipi di voci nel mondo, e
nessun tipo è privo di significato. Se dunque non conosco il senso
della voce, sarò per chi parla un barbaro, e chi parla sarà per me
un barbaro».
In effetti il mondo ha molte voci che parlano (evita la parola
'lingue' proprio per non co... [ Continua a leggere ]
"Così anche tu, poiché sei zelante degli spiriti, cerca di abbondare
nell'edificazione della chiesa".
Ora si gira per applicare le sue parole direttamente ai suoi
ascoltatori. Riconosce che sono "zelanti degli spiriti". Gli 'Spiriti'
devono avere in mente i propri spiriti, attraverso i quali lo Spi... [ Continua a leggere ]
'Perciò chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare.'
Quindi, se qualcuno nella chiesa prega pubblicamente in una lingua,
dovrebbe pregare di poter interpretare, affinché tutti possano trarne
beneficio. Altrimenti dovrebbe tacere.... [ Continua a leggere ]
'Perché se prego in una lingua, il mio spirito prega, ma la mia
intelligenza è infruttuosa.'
Perché pregare in una lingua non giova affatto alla chiesa. Infatti,
dice Paolo, non è solo la Chiesa che non mi capisce quando prego in
lingue, anche io non capisco me stesso. La mia mente non è coinvolta.... [ Continua a leggere ]
'Quindi cos'è? Pregherò con lo spirito e pregherò anche con la
comprensione. Canterò con lo spirito e canterò anche con
l'intelletto.'
Allora quale sarà la sua scelta? Questo potrebbe essere interpretato
in due modi. Primo, che sceglierà di pregare in entrambi i modi. A
volte pregare in privato in... [ Continua a leggere ]
Altrimenti, se benedici con lo spirito, come potrà dire l'Amen quando
rendi grazie colui che occupa il posto degli ignoranti, visto che non
sa quello che dici? Perché davvero rendi bene grazie, ma l'altro non
è edificato».
Conferma quanto affermato in 1 Corinzi 14:15 sottolineando ancora una
volta... [ Continua a leggere ]
'Ringrazio Dio, parlo in lingue più di tutti voi. Tuttavia in chiesa
preferirei dire cinque parole con la mia intelligenza, per poter
istruire anche altri, che diecimila parole in una lingua.'
Riassume il punto dal suo stesso esempio. Non è che sia contrario
alle lingue, anzi le usa frequentemente.... [ Continua a leggere ]
«Fratelli, non abbiate in mente i bambini. Eppure con cattiveria
siate voi bambini, ma in mente siate uomini.'
Poi li invita a pensare in modo adulto. I bambini pensano
principalmente in modo totalmente egoistico e senza considerare
pienamente quello che stanno dicendo (confronta Geremia 4:22 ), no... [ Continua a leggere ]
'Nella legge sta scritto: Da uomini di lingue straniere e da labbra di
estranei parlerò a questo popolo, e nemmeno così mi ascolteranno,
dice il Signore.'
Si rivolge ora alle Scritture citando Isaia 28:11 , o da qualche
versione che non abbiamo (ha somiglianze con la traduzione greca di
Aquila), o... [ Continua a leggere ]
'Pertanto ('così che') le lingue sono di segno, non per coloro che
credono, ma per i non credenti. Ma la profezia è un segno, non per i
non credenti, ma per quelli che credono».
Il 'perché' (in modo che) si ricollega al verso precedente. Allo
stesso modo, dice, se parli agli increduli in lingue ind... [ Continua a leggere ]
"Se dunque tutta la chiesa si raduna e tutti parlano in altre lingue,
e vengono uomini ignoranti o increduli, non diranno che sei pazzo?"
Poi porta un secondo argomento, prendendo lo scenario peggiore, che
conferma quanto detto. Supponiamo che ci sia un raduno dell'intera
chiesa, e supponiamo che u... [ Continua a leggere ]
'Ma se tutti profetizzano, e viene in uno incredulo o ignorante, è
rimproverato da tutti, è giudicato da tutti, i segreti del suo cuore
sono manifestati; e così cadrà con la faccia a terra e adorerà Dio,
dichiarando che Dio è davvero in mezzo a voi».
Ma che situazione diversa sarebbe se tutti profe... [ Continua a leggere ]
ISTRUZIONI CONSEGUENTI PER LA RIUNIONE DELLA CHIESA (14:26-33).
«Che c'è allora, fratelli? Quando vi riunite, ognuno ha un salmo, ha
un insegnamento, ha una rivelazione, ha una lingua, ha
un'interpretazione. Che ogni cosa sia fatta per edificare.'
Quindi, soddisfatto di aver affrontato in modo sodd... [ Continua a leggere ]
'Se qualcuno parla in una lingua, sia per due, o al massimo tre, e
quello a sua volta; e lascia che uno interpreti. Ma se non c'è
interprete, taccia in chiesa e parli a se stesso ea Dio».
Quindi, se un uomo viene con una lingua, dovrebbe essere di due, o al
massimo tre, e dovrebbe essere "a sua vol... [ Continua a leggere ]
'E lascia che i profeti parlino a due o tre, e che gli altri
discernano.'
Lo stesso doveva valere per i profeti. Due o tre parlavano mentre
altri giudicavano quello che dicevano. Ciò può significare che
l'intera congregazione "discernerebbe", ma il collegamento della
parola con "discernimento" degl... [ Continua a leggere ]
'Ma se una rivelazione viene fatta a un altro seduto vicino, che il
primo taccia. Poiché tutti voi potete profetizzare uno per uno,
affinché tutti imparino, tutti siano esortati e gli spiriti dei
profeti siano soggetti ai profeti».
Qualunque cosa significhino questi versetti, non possono significar... [ Continua a leggere ]
«Perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace. Come in tutte
le chiese dei santi».
Ciò conferma la nostra opinione di 1 Corinzi 14:30 . È difficile
pensare a qualcosa di più confuso (o inutile) dei profeti che stanno
costantemente a profetizzare e vengono costantemente interrotti da
altri prof... [ Continua a leggere ]
«Le donne tacciano nelle chiese, perché non è loro permesso
parlare. Ma siano sottomessi, come dice anche la legge. E se vogliono
imparare qualcosa, lo chieda ai propri mariti a casa. Perché è
vergognoso per una donna parlare in chiesa».
Che alle donne fosse permesso profetizzare lo sappiamo dal ca... [ Continua a leggere ]
'Che cosa? È da te che è uscita la parola di Dio? o ti è venuto da
solo?'
Questo rimanda al riferimento a 'tutte le chiese'. I Corinzi si
costituiranno diversi da tutti gli altri? Considerano davvero che la
parola di Dio è originariamente uscita da loro? Che fossero gli unici
a riceverlo? Tanto che... [ Continua a leggere ]
'Se qualcuno si crede profeta o spirituale, prenda conoscenza delle
cose che vi scrivo, che sono il comandamento del Signore. Ma se
qualcuno è ignorante, sia ignorante (o 'non è riconosciuto').'
Manoscritti di uguale peso contengono o l'indicativo presente passivo
o l'imperativo presente attivo, qu... [ Continua a leggere ]
'Pertanto, fratelli miei, desiderate ardentemente profetizzare e non
vietate di parlare in altre lingue. Ma che tutte le cose siano fatte
decentemente e in ordine».
Quindi ora riassume la posizione per loro come suoi "fratelli" in
Cristo. Questa è la quarta volta che usa questa parola nel capitolo.... [ Continua a leggere ]