Il commento di Peter Pett alla Bibbia
1 Corinzi 15:16
"Perché se i morti non sono risuscitati, non è nemmeno risorto Cristo, e se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede, siete ancora nei vostri peccati".
Ma dichiarare che i morti non sono risuscitati è dichiarare che il Cristo morto non può essere risuscitato. E se è così, la loro fede è vana, senza valore e senza scopo, non ha senso e sono ancora morti nei loro peccati. La morte di Cristo non può quindi offrire loro nulla perché la Sua morte non ha alcun sigillo su di essa ed è stato dimostrato un falso. Tutte le Sue promesse e le Sue intuizioni si sono rivelate vane. Giace ancora freddo nella tomba.
Eppure questa è tutta l'unicità del messaggio cristiano, che propone come fattuale la risurrezione corporea di Gesù Cristo sulla base di solide testimonianze e della conseguente efficacia del loro messaggio. E intrinseco in ciò è che la risurrezione è la speranza di ogni credente perché i suoi peccati sono stati perdonati attraverso la morte di Cristo per loro.