«Parlo per disprezzo, come se fossimo stati deboli. Eppure in tutto ciò che qualcuno è audace (parlo da stoltezza), anch'io sono audace.'

Dicendo questo li denigra per aver sopportato gli sciocchi che sono caratterizzati da sfacciataggine, in contrasto con i quali era stato considerato debole. (Oppure il disprezzo può essere di se stesso per essere stato debole). Coloro che scelgono di seguire sono l'esatto opposto di Paolo, sfacciatamente forte, esigente, bellicoso e autorevole. Si è rivelato al contrario come "debole", sebbene non proprio debole.

Ma ora sta per rivelare che in qualunque cosa questi bravi ragazzi siano audaci, ha lo stesso diritto di essere audace (sebbene, ammette, tali paragoni siano sciocchi e non dovrebbero essere incoraggiati in altre circostanze).

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