IL MOTIVO PER CUI STANNO PENSANDO A COSE DI SOPRA ( 2 CORINZI 5:1 )
Il pensiero di guardare ciò che non si vede, piuttosto che ciò che
si vede, porta ora a considerare la risurrezione della carne. Paolo
visualizza il glorioso futuro che attende tutti coloro che sono Suoi.
Non per il cristiano la nu... [ Continua a leggere ]
«Perché sappiamo che se la casa terrena del nostro tabernacolo si
dissolve, abbiamo un edificio da Dio, una casa non fatta da mani,
eterna, nei cieli».
Paolo ora dichiara la sua fiducia in un futuro corporeo dopo la
risurrezione. Ci dice che se 'la casa terrena del nostro tabernacolo
(cioè la nostr... [ Continua a leggere ]
«Poiché in verità in questo gemiamo, desiderando di essere
rivestiti con la nostra abitazione che viene dal cielo, se è così
che (o 'in quanto') essendo vestiti non saremo trovati nudi.
Il contrasto continua. Nella nostra tenda terrena gemiamo (o 'in
questa situazione gemiamo'), siamo afflitti, sof... [ Continua a leggere ]
'Infatti noi che siamo in questo tabernacolo gemiamo, essendo gravati,
non per essere svestiti, ma per essere rivestiti, affinché ciò che
è mortale possa essere inghiottito dalla vita.'
Poi prosegue e dilata il pensiero, avendo molto in mente coloro che
negano il corpo della risurrezione ( 1 Corinz... [ Continua a leggere ]
'Ora colui che ci ha operato proprio per questo è Dio, che ci ha dato
la caparra dello Spirito.'
E questo futuro glorioso ci è garantito perché Dio ci ha modellati
proprio per questo scopo ( Filippesi 3:21 ), operando in noi per
volere e per fare del suo beneplacito in modi al di là della nostra
com... [ Continua a leggere ]
«Essendo dunque sempre di buon coraggio, e sapendo che, mentre siamo
a casa nel corpo, siamo assenti dal Signore (perché camminiamo per
fede, non per visione); siamo di buon coraggio, dico, e siamo disposti
piuttosto ad essere assenti dal corpo ea stare a casa con il
Signore».
Quindi Paul non è mai... [ Continua a leggere ]
«Anche per questo ci prefiggiamo (aspiriamo), in casa o in assenza,
di essergli graditi».
Quindi, sia a casa nel corpo, sia assenti dal corpo e presenti con il
Signore, si prefiggono di essere ben graditi a Dio. Questo è ciò che
è centrale in tutta la vita. Essere graditi a Dio. E il loro impegno
i... [ Continua a leggere ]
"Poiché tutti noi dobbiamo essere rivelati apertamente (messi a nudo)
davanti al seggio del giudizio di Cristo, affinché ciascuno possa
ricevere le cose fatte nel corpo, secondo ciò che ha fatto, sia buono
o cattivo".
Nota il "dobbiamo". È una necessità divinamente ordinata. Allora
perché essere gr... [ Continua a leggere ]
IL MINISTERO DELLA RICONCILIAZIONE DI DIO ( 2 CORINZI 5:11 A 2 CORINZI
6:2 ).
Dopo aver parlato dell'opera di Dio nel cuore per mezzo del suo
Spirito, e della nuova alleanza, seguita dalla rivelazione del futuro
del cristiano mediante la risurrezione, Paolo torna ora alla base di
tutto ciò, la rico... [ Continua a leggere ]
'Conoscendo dunque il timore del Signore, noi persuadiamo gli uomini,
ma siamo apertamente rivelati a Dio; e spero che anche noi siamo
apertamente rivelati nelle vostre coscienze».
Paolo ora sottolinea, alla luce della menzione del tribunale di
Cristo, che ciò che lui e i suoi collaboratori fanno è... [ Continua a leggere ]
"Non ci raccomandiamo di nuovo a te, ma parliamo per darti occasione
di gloria per nostro conto, affinché tu abbia ciò con cui rispondere
a coloro che si gloriano nell'aspetto e non nel cuore".
Li assicura che non parlano in questo modo cercando lodi. Non cercano
di ottenere lodi. Vogliono piuttost... [ Continua a leggere ]
'Perché se siamo fuori di noi stessi, è per Dio; o se siamo di mente
sobria, tocca a te.'
In effetti alcuni dei suoi avversari potrebbero dire che erano pazzi.
Probabilmente questo si riferisce alla sua costante affermazione che
devono condividere le sofferenze di Cristo, e ai continui pericoli che... [ Continua a leggere ]
Perché l'amore di Cristo ci costringe ("ci stringe forte"), perché
così giudichiamo, che uno è morto per tutti, quindi tutti sono
morti, ed è morto per tutti, affinché coloro che vivono non vivano
più per se stessi, ma per lui che per causa loro è morto e risorto.
Per quello che fanno, lo fanno per... [ Continua a leggere ]
'Pertanto d'ora in poi non conosciamo più uomo secondo la carne:
anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo
conosciamo più così tanto.'
Il risultato del riconoscimento di ciò che Cristo ha fatto per noi
morendo e risorgendo è che guardiamo ogni cosa in modo diverso. D'ora
in po... [ Continua a leggere ]
Perciò se uno è in Cristo, è una nuova creatura: le cose vecchie
sono passate; ecco, sono diventati nuovi (o 'il vecchio è passato, il
nuovo è arrivato').'
Di conseguenza, se un uomo è in Cristo, è una nuova creatura, appena
creata in Cristo. Quando un uomo è 'in Cristo' attraverso la sua
risposta... [ Continua a leggere ]
'Ma tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo
di Cristo, e ci ha dato il ministero della riconciliazione; cioè che
Dio stava in Cristo riconciliando a sé il mondo, non imputando loro i
loro peccati, e avendo affidato a noi la parola della
riconciliazione».
Essendo stati stret... [ Continua a leggere ]
«Siamo dunque ambasciatori in nome di Cristo, come se Dio ci
supplicasse: noi supplichiamo in nome di Cristo, siate riconciliati
con Dio».
'Perciò', perché è stata resa possibile una via di riconciliazione,
noi che siamo suoi, e già riconciliati con Lui, abbiamo una
responsabilità di 'ambasciatori'... [ Continua a leggere ]
'Colui che non ha conosciuto peccato ha commesso peccato per nostro
conto; affinché diventiamo in lui la giustizia di Dio».
E alla fine dà le basi piene di quella riconciliazione. È perché
l'Uno perfetto, Colui che non ha peccato che non ha conosciuto peccato
( 1 Pietro 2:22 ; Ebrei 4:15 ), è stato... [ Continua a leggere ]