Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Atti degli Apostoli 11:20
«Ma ve ne furono alcuni, uomini di Cipro e di Cirene, che, giunti ad Antiochia, parlarono anche ai Greci, predicando il Signore Gesù».
Ma al loro arrivo ad Antiochia siriana alcuni di loro che erano uomini di Cipro e di Cirene (Nord Africa) parlarono ai 'greci', proclamando la Buona Novella sul Signore Gesù. Si può probabilmente presumere che fosse giunta loro la notizia della nuova situazione causata dalla conversione di Cornelio, e sembrerebbe che, udendola, andassero subito in mezzo ai Greci ad annunciare 'il SIGNORE, Gesù'. L'idea di un "signore divino" era comune in vari culti misterici, come colui che avrebbe portato salvezza e immortalità ai suoi aderenti.
Ora ecco Colui che era venuto come il Signore divino, ed era stato profetizzato nelle antiche Scritture dei Giudei. Inoltre era reale, poiché aveva camminato sulla terra come uomo, ed era morto e risorto (cfr. per il titolo Atti degli Apostoli 10:36 ; Atti degli Apostoli 16:31 ; Atti degli Apostoli 20:21 ; Atti degli Apostoli 28:31 ).
Antiochia siriana (ora Antakaya nel sud-est della Turchia) era in questa fase la terza città più grande dell'Impero Romano (dopo la stessa Roma e Alessandria d'Egitto), con oltre mezzo milione di abitanti. Si affacciava sul fiume Oronte ed era un bel porto marittimo. Un gran numero di ebrei vi si era stabilito con l'incoraggiamento dei Seleucidi che diedero loro pieni diritti di cittadinanza. Era diventata la capitale della provincia romana della Siria ed era piena di magnifici templi ed edifici, essendo rinomata per la sua cultura.
Vicino alla città c'erano i famosi boschetti di Dafne, che erano un centro di depravazione morale, e un santuario dedicato ad Apollo in cui si svolgevano riti orgiastici. Ma Antiochia sarebbe diventata anche un centro del cristianesimo.
'Greci.' Gli Stati membri non sono d'accordo sul fatto che si debba leggere "Hellenas" (greci - A, D*) o "Hellenistas" (ellenisti - B, E). Ma in entrambi i casi il riferimento sembrerebbe ai non ebrei.