Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Atti degli Apostoli 13:1-22
L'espansione della Parola a Cipro e in Asia Minore, con la sconfitta del contrattacco di Satana in un'assemblea a Gerusalemme, seguita da un ulteriore ministero (13:1-18:22).
Avendo perso Gerusalemme il suo Messia e il suo diritto di evangelizzare il mondo, la fiaccola passa ora ad Antiochia. Perché nella sua presentazione del flusso in avanti della "parola" Luca ora doveva trovare il prossimo grande movimento in avanti e lo trovò ad Antiochia siriana. Da lì, su istigazione dello Spirito Santo (anche lo Spirito Santo è stato spostato ad Antiochia) Barnaba e Saulo devono essere inviati e ministreranno con successo e potenza, prima agli ebrei e poi ai gentili in tutta l'Asia Minore, ottenendo grandi risultati successo, pur confermando il detto che 'dobbiamo, attraverso molte tribolazioni, entrare sotto il governo regale di Dio' ( Atti degli Apostoli 14:22 ).
Dopo aver sofferto per l'amor di Cristo, questi apostoli riferiranno finalmente ad Antiochia i grandi successi di Dio . Seguirà poi, dopo l'Incontro di Gerusalemme, un secondo giro di attività missionaria che raggiungerà l'Europa.
La prima sezione degli Atti (Capitoli 1-12) aveva affrontato l'andare avanti della Buona Novella da Gerusalemme, con la conseguenza che Gerusalemme aveva infine rifiutato la sua ultima possibilità ed era stata sostituita nei propositi di Dio. Come abbiamo visto ha seguito uno schema chiastico (vedi introduzione al capitolo 1)..
Questa prossima sezione degli Atti tratta dell'andare avanti della Buona Novella da Antiochia e segue anche uno schema chiastico che copre il duplice ministero di Paolo, con due missioni di Antiochia che affiancano l'Incontro a Gerusalemme degli Apostoli e degli anziani per decidere i termini su cui i Gentili possono diventare cristiani, sottolineando così la libertà dei Gentili dalla Legge di Mosè. Si analizza come segue:
a Paolo e Barnaba sono mandati da Antiochia ( Atti degli Apostoli 12:25 ad Atti degli Apostoli 13:3 ).
b Il ministero a Cipro fa sì che siano portati davanti al proconsole Sergio Paolo che crede alla loro parola ( Atti degli Apostoli 13:4 ).
c Il ministero ad Antiochia di Pisidia si traduce in un importante discorso agli ebrei con le sue conseguenze, inclusa una descrizione di coloro che desiderano ascoltarlo di nuovo ( Atti degli Apostoli 13:14 ).
d Il successo del ministero a Iconium provoca l'incitamento della folla e la loro necessità di fuggire ( Atti degli Apostoli 14:1 ).
e Una notevole guarigione a Listra si traduce in una falsa adorazione che viene respinta e le folle vengono incitate dagli ebrei. Paolo viene lapidato e fugge dalla città ( Atti degli Apostoli 14:7 ).
f Il ministero a Derbe è seguito da un viaggio di andata e ritorno per la conferma delle chiese e il ritorno ad Antiochia ( Atti degli Apostoli 14:21 ).
g Il raduno a Gerusalemme degli Apostoli e degli anziani di Gerusalemme e dei rappresentanti di Antiocheni ha portato al riconoscimento che i Gentili non devono essere vincolati dalla Legge né devono essere circoncisi perché Dio aveva stabilito la casa eterna di Davide ( Atti degli Apostoli 13:15 ).
f Paolo e Sila (e Barnaba e Marco) lasciano Antiochia per fare un viaggio di andata e ritorno confermando le chiese ( Atti degli Apostoli 15:36 ad Atti degli Apostoli 16:5 16,5 ).
e Una notevole guarigione a Filippi si traduce in una vera adorazione accettata (il carceriere di Filippi e la sua famiglia) e nelle lividure di Paolo che vengono lavate da un carceriere romano. Le autorità li dichiarano innocenti e lasciano la città ( Atti degli Apostoli 16:6 ).
d Successful ministries in Thessalonica and Berea result in the crowds being stirred up and their having to flee (Atti degli Apostoli 17:1).
c Ministry in Athens results in a major speech to the Gentiles with its consequences including a description of those who desire to hear him again (Atti degli Apostoli 17:15).
b Ministry in Corinth results in their being brought before the pro-consul Gallio who dismisses the suggestion that their actions are illegal (Atti degli Apostoli 18:1).
a Paul returns to Antioch (Atti degli Apostoli 18:18).
We note here from ‘c' and parallel the movement from Jew to Gentile in the proclamation of the word. Athens is no doubt partly chosen because although small, its reputation was worldwide.