«E dopo aver costituito per loro degli anziani in ogni chiesa, e aver pregato con il digiuno, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto».

E quando tornarono in quelle città inospitali che avevano lasciato con tanta fretta, nominarono anziani in ogni chiesa, uomini maturi la cui fede aveva resistito alla prova dei giorni di attesa, e su cui si poteva quindi fare affidamento per rimanere fedeli per il futuro. Poi pregavano insieme, col digiuno (il digiuno era perché la preghiera potesse essere continua e non essere interrotta), e nelle loro preghiere raccomandavano gli anziani e le loro chiese al Signore nel quale avevano creduto. Non passò molto tempo prima che scrivesse loro la sua "lettera ai Galati".

'Anziani.' La posizione di "anziano" era probabilmente in questa fase principalmente basata sull'idea degli anziani della sinagoga, controllando così gli affari del raduno, avendo il controllo generale sui servizi, selezionando gli oratori per parlare, tenendo in carico i rotoli e senza dubbio partecipando loro stessi nel ministero come profeti o maestri. Sembrano essere stati nominati da Paolo e Barnaba, ma è da ritenere estremamente probabile che fosse in consultazione con tutti i credenti. Solo i credenti avrebbero una conoscenza sufficiente degli uomini per poter prendere una decisione sensata su chi fosse finalmente adatto. I governanti nominati dispoticamente sono inevitabilmente dei cattivi leader.

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