Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Atti degli Apostoli 15:39-40
'E sorse un forte disaccordo, tanto che si separarono l'uno dall'altro, e Barnaba prese con sé Marco, e salpò per Cipro, ma Paolo scelse Sila, e se ne andò, lodato dai fratelli alla grazia del Signore.'
La parola tradotta 'acuto disaccordo' significa 'suscitare'. Può riferirsi a un'incitamento all'amore, e in questo caso a un focolaio di disaccordo e opinioni divergenti. Non significa necessariamente che avessero una fila infuocata. Era il caso di due uomini con opinioni ferme, che non riuscivano a mettersi d'accordo su ciò che ciascuno considerava una questione importante e che si guardavano negli occhi con espressioni ferme, e un caso abbastanza interessante in cui entrambi avrebbero potuto essere proprio sotto il controllo circostanze diverse.
Non abbiamo bisogno di idealizzarli, d'altra parte non dobbiamo stigmatizzarli per poterne ricavare un buon sermone. Quello che possiamo dire è che poiché nessuno dei due poteva essere d'accordo, hanno preso strade separate, ma non c'è motivo per noi di pensare che alla fine sia stato altro che amichevole e d'accordo. E si può ragionevolmente presumere che Barnaba da cipriota sia andato a Cipro di comune accordo, portando con sé Marco, per occuparsi di quella parte dell'opera. La storia successiva suggerisce che aveva ragione a fare quello che ha fatto. Ma questo non significa che Paolo avesse torto. Se Mark fosse andato con Paul e Barnabas insieme, sarebbe stato un disastro.
Dobbiamo riconoscere che ci sono momenti in cui i cristiani in linea di principio assumeranno posizioni diverse e potrebbero dover fare le cose in modo diverso. È inevitabile, e finché non provoca divisione, è salutare. Paolo certamente non parla mai di Barnaba se non in modo amichevole, e possiamo essere certi che Barnaba, quell'uomo di Dio sommamente misericordioso, era lo stesso. Paolo infatti in seguito avrebbe addolcito il suo atteggiamento nei confronti di Marco, probabilmente perché Marco in seguito dimostrò quanto fosse affidabile, e Marco sarebbe poi diventato anche un aiuto per Paolo nel suo ministero e da cui imparò a dipendere.
Durante la sua prima prigionia a Roma, Paolo menzionò Marco a Filemone come un compagno di lavoro ivi presente con lui ( Filemone 1:24 ), e ai Colossesi ne parla come un collaboratore della Regola di Dio regale e come uno che gli era stato di conforto e di forza ( Colossesi 4:10 ), mentre durante la sua seconda prigionia scrive a Timoteo: "Prendi Marco e portalo con te, perché mi è utile per il ministero" ( 2 Timoteo 4:11 ). Ma tutto questo potrebbe non essere stato se fossero partiti insieme per quel secondo viaggio.
Possiamo quindi ragionevolmente presumere che fossero d'accordo insieme che sarebbe stato meglio se Barnaba e Marco si occupassero della parte cipriota dell'opera, mentre Paolo e chiunque avesse scelto si occupassero dell'opera nella terraferma dell'Asia Minore.
Per Barnaba assumere la parte cipriota del lavoro aveva chiaramente senso poiché sarebbe andato dai suoi connazionali. Allo stesso modo avrebbe fatto Paolo, almeno in una certa misura, quando si sarebbe recato in Asia Minore. Ma era Paolo che, in parte per forza delle circostanze, sarebbe anche andato a pascoli nuovi, e questa è una delle ragioni per cui Luca nella sua narrazione segue Paolo. Il suo scopo era quello di ritrarre la continua espansione e diffusione della parola. (Un altro motivo era perché lui stesso alla fine si sarebbe incontrato con Paolo e avrebbe preso parte con lui al suo ministero).
"Paolo ha scelto Silas." Come sappiamo Sila era una figura illustre nella chiesa di Gerusalemme, un profeta e uno che poteva confermare l'accordo raggiunto a Gerusalemme. Potrebbe anche essere stato un testimone della risurrezione. Era quasi certamente cittadino romano, come lo era Paolo. Ciò fornirebbe loro uno status reciproco. Come Silvanus (il suo nome latino) lo vediamo agire come amanuense sia per Paolo che per Pietro. Era quindi sia competente che spirituale.
'E uscì, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore.' Ci è stato detto questo di questi due semplicemente perché la concentrazione di Luca è su questa impresa. Non ci sono motivi per suggerire che la chiesa di Antiochia mostrasse favoritismo e ignorasse Barnaba. Il punto che si sta facendo è che ciò che accadrà in futuro nel ministero di Paolo e Sila risulta dalla grazia del Signore, e ha dietro di sé la comunione di tutta la Chiesa.