'Ma Paolo gridò a gran voce, dicendo: "Non farti del male, perché siamo tutti qui". '

Paolo, vedendolo alla luce della sua lampada accesa, riconobbe la sua intenzione e gli gridò di non farsi del male perché tutti i prigionieri erano ancora al sicuro. Quelli che erano lì erano forse traumatizzati e al riparo dalla caduta di murature e, ostacolati dalle loro manette, incapaci di trovare un modo per uscire dal dungeon, o addirittura temendo di farlo, e potrebbero essere stati solo pochi.

Il carceriere sarebbe senza dubbio stupito che quest'uomo abbia cercato di salvargli la vita. Aveva conosciuto tanta cura e preoccupazione dai compagni d'armi, ma mai da un prigioniero che aveva trattato così brutalmente. Ecco questi uomini che avevano causato questi strani avvenimenti e invece di maledirlo e infliggere maledizioni su di lui, si preoccupavano di salvargli la vita. Era tutto molto strano. In effetti era inquietante.

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