Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Atti degli Apostoli 20:1-6
Le visite di Paolo in Macedonia e in Grecia ei sette giorni a Troas (20,1-6).
È indicativo della concentrazione di Luca sulla nuova direzione in cui gli eventi hanno preso una svolta, e del suo scopo nello scrivere quanto segue, che egli ignori molte cose di cui vorremmo essere informati. Ricordiamo ancora che Atti non è 'una vita di Paolo'. La sua principale preoccupazione è ora dimostrare che Dio opererà in modo tale che, essendo stato confrontato con il falso governo reale a Efeso, il governo regale di Dio trionferà a Roma.
Tuttavia, di sfuggita, possiamo notare che mentre a Efeso Paolo è stato coinvolto nella controversia sui Corinzi e ha scritto lettere ai Corinzi, di cui abbiamo 1 Corinzi, e che ora, in queste visite così frettolosamente trattate, sarà finalmente riconciliato con i Corinzi, scrivendo 2 Corinzi dalla Macedonia una volta arrivato Tito, e seguendolo con una visita a Corinto. Riceverà anche dai soggetti coinvolti la Colletta per il popolo di Dio in Giudea, la colletta raccolta dalle Chiese macedone e greca di cui indirettamente le lettere corinzie ci dicono molto.
Ma Luke non è interessato a nessuna di queste cose. Vuole che vediamo la visita di Paolo a Gerusalemme come spinta da Dio e con un motivo più profondo dietro. La sua preoccupazione è per la continua diffusione della Buona Novella e per come il ministero apostolico raggiungerà Roma. Così questi tempi sono rapidamente passati.
Da 2 Corinzi 2:12 ; 2 Corinzi 7:5 apprendiamo che infatti Paolo, lasciando Efeso, si era fermato a Troade dove aveva trovato una porta aperta per il ministero, ma che era così costretto dal suo amore e dal suo timore per i Corinzi che l'aveva stroncata e salpò per la Macedonia dove attese in agonia finché Tito non arrivò con la buona notizia che tutto andava bene a Corinto.
Questo non significa necessariamente che non predicasse a Troade. Avrebbe colto ogni opportunità che gli si fosse presentata mentre era lì, comunque si sentisse. Il punto è che quando questo cominciava a essere fruttuoso lasciò l'opera ad altri per la sua preoccupazione di vedere Tito con notizie della situazione corinzia.