Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Atti degli Apostoli 21:25
“Ma come toccando i gentili che hanno creduto, abbiamo scritto, giudicando che si guardino dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, da ciò che è soffocato e dalla fornicazione”.
La ripetizione di queste disposizioni potrebbe benissimo essere il risultato di qualcosa detto da Paolo, poiché gli anziani poi assicurarono immediatamente Paolo che non si aspettavano questo dai gentili. Infatti avevano scritto a tutti i pagani credenti che tutto ciò che ci si aspettava da loro era di astenersi dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, da ciò che è stato soffocato e dalla fornicazione, proprio come era stato deciso in precedenza a Gerusalemme (vedi sopra capitolo 15).
Sembrerebbe da ciò che avevano fatto circolare il decreto ovunque sapessero della presenza di cristiani gentili. Tutto ciò che veniva chiesto ai cristiani gentili era che avrebbero permesso ai pii ebrei cristiani di avere comunione con loro evitando di mangiare sangue, e che avrebbero evitato ogni attaccamento all'idolatria e ai comportamenti sessuali scorretti.