“Poiché tu gli sarai testimone a tutti gli uomini di ciò che hai visto e udito”.

E la ragione di ciò era che potesse essere per Lui testimone a tutti gli uomini di ciò che aveva visto e udito, cioè della vita, morte sacrificale, risurrezione e intronizzazione di Gesù Cristo come Signore e Messia. C'è un accenno nel suo uso di "tutti gli uomini" di ciò che verrà. Ma qui potrebbe essere interpretato dai suoi ascoltatori nel senso di tutti gli ebrei di ogni classe.

Così Paolo era stato completamente consacrato a Dio fin dalla nascita, era stato ammaestrato dal più grande maestro del paese, era stato umiliato dalla gloria del Signore, aveva ascoltato la voce del Signore, aveva visto il Signore risorto, avrebbe ricevuto visioni in trance, la sua esperienza era stata confermata da un pio e venerato ebreo, di quale altra prova avevano bisogno? E lo aveva indicato al Signore Gesù Cristo, per essere battezzato nel suo nome.

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