Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Atti degli Apostoli 25:1-3
Festo dunque, giunto nella provincia, dopo tre giorni salì da Cesarea a Gerusalemme. E i sommi sacerdoti e i principali uomini dei Giudei lo informarono contro Paolo, e lo pregarono, chiedendogli un favore, che lo mandasse a chiamare a Gerusalemme, architettando un complotto per ucciderlo lungo la strada'.
Giunto nella provincia, Festo quasi subito «saliva» da Cesarea a Gerusalemme per riportare lì la situazione sotto controllo, poiché era a Gerusalemme che operava il principale corpo politico degli ebrei, il Sinedrio. Ciò fece sì che i capi dei sacerdoti e altri capi dei Giudei gli parlassero di Paolo, a danno di Paolo, e chiesero che Paolo fosse mandato a chiamare e portato a Gerusalemme per essere processato.
Forse era passato del tempo, ma non l'avevano dimenticato. Non hai chiamato Anania un "muro imbiancato" in pubblico e non l'hai fatta franca, e anche se forse a quel punto era stato sostituito da Ismaele come Sommo Sacerdote, l'insulto al Sommo Sacerdozio continuava a pungere. (L'espressione 'capi sacerdoti' indica probabilmente che Anania era ancora coinvolto anche se era stato deposto come Sommo Sacerdote, da Agrippa II).
Questo approccio istantaneo a Paolo potrebbe servire a confermare che durante la sua prigionia la sua influenza aveva continuato a farsi sentire in tutta la Giudea, e che così era stato portato continuamente alla loro mente. Altrimenti non l'avrebbero sicuramente visto come di una tale importanza da essere una delle prime cose di cui avrebbero voluto occuparsi.
Ma non potevano nemmeno perdonare il fatto che fosse un ebreo cristiano, che era prominente nel convincere le persone alla nuova fede e nell'andare tra i gentili. Il loro continuo scopo era che Paolo potesse essere ucciso in qualche momento mentre si recava a Gerusalemme, poiché riconoscevano che in realtà non avrebbero potuto addurre alcuna causa contro di lui. Avevano già provato e fallito. Quindi le cose non erano cambiate. La cessazione dell'attività non era stata dovuta all'abbandono del caso, ma al riconoscimento che mentre Felix era al potere non sarebbero andati da nessuna parte. Ora speravano sotto il nuovo procuratore di risolvere la questione sbarazzandosi di Paolo una volta per tutte.