“E io dissi: 'Chi sei, Signore?' E il Signore disse: "Io sono Gesù che tu perseguiti". "

Quindi aveva chiesto l'identificazione, poiché non poteva concepire chi fosse questo Signore che gli stesse parlando. Perché non stava lui stesso ubbidendo alla voce del Signore nel perseguitare i cristiani? E allora la voce gli aveva detto che era Gesù che perseguitava. Era stata l'ultima cosa che si aspettava di sentire. Per lui Gesù era solo un cadavere in decomposizione.

Questa era allora una chiara testimonianza della risurrezione, perché Gesù era morto e sepolto, eppure qui parlava dal cielo e si identificava con i cristiani sulla terra. Infatti stava dichiarando che gli erano così preziosi, che coloro che li toccavano, lo toccavano. Questa era la cosa incredibile che aveva cambiato il corso della sua vita. Era stato messo faccia a faccia con Gesù Cristo risorto e aveva dovuto affrontare il fatto che era vivo e aveva riconosciuto il Suo amore e la sua unità con la Sua chiesa, il Suo stesso popolo.

La sua commissione ha ricevuto dal Signore stesso

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