Rispondono le FIGLIE DI GERUSALEMME.
_ "Dov'è andato il tuo diletto, o tu più bella tra le donne, in
quale direzione si è rivolto il tuo diletto, affinché lo cerchiamo
con te?"_
La risposta della moglie ha fatto capire alle figlie di Gerusalemme
quanto siano state stolte nel disprezzare la sua ama... [ Continua a leggere ]
La GIOVANE MOGLIE risponde.
_“Il mio diletto è sceso nel suo giardino, nei letti degli aromi,
per pascolare nei giardini e per raccogliere gigli. Io sono del mio
amato, e il mio amato è mio, Egli pasce il suo gregge tra i
gigli”._
Come potrebbe succedere solo in sogno, è immediatamente consapevole... [ Continua a leggere ]
Il suo AMATO la accoglie.
_“Sei bella, o amore mio, come Tirza, avvenente come Gerusalemme,
terribile come un esercito con vessilli. Distogli da me i tuoi occhi,
perché mi hanno vinto. I tuoi capelli sono come un gregge di capre,
che giacciono lungo il fianco di Galaad. I tuoi denti sono come un
gr... [ Continua a leggere ]
SEZIONE 5.
L'incubo è finito e lei è di nuovo con il suo amato ( Cantico dei
Cantici 6:4 ).
In questo breve canto l'Amato descrive ora le bellezze di colui che
ama in modo tale che le figlie di Gerusalemme vogliono che torni in
mezzo a loro, perché ancora una volta è l'amata di Salomone
(shulamith... [ Continua a leggere ]
L'Amato continua con il suo benvenuto.
_“La mia colomba, la mia incontaminata, è una sola, è l'unica di
sua madre, è la prescelta di colei che l'ha generata. Le figlie la
videro e la chiamarono beata, Sì, le regine e le concubine, e la
lodarono. Chi è colei il cui sguardo è come l'apparenza del mat... [ Continua a leggere ]
La GIOVANE MOGLIE descrive il suo stato restaurato.
_“Sono sceso nel giardino dei noci, per vedere le piante verdi della
valle, per vedere se la vite germogliava e i melograni erano in fiore.
Prima che me ne rendessi conto, la mia anima mi mise tra i carri del
mio popolo volenteroso. Ritorna, ritor... [ Continua a leggere ]