Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Esodo 34 - Introduzione
Il patto ristabilito ( Esodo 34:1 ).
Possiamo analizzare questo passaggio come segue:
a La chiamata di Yahweh a Mosè perché tagli due tavolette e sia pronto a salire sul monte e presentarsi sulla cima del monte dove Jahvè 'scriverà sulle tavole le parole che erano sulle prime tavole' ( Esodo 34:1 ).
b L'obbedienza di Mosè al Suo comando ( Esodo 34:4 ).
c L'auto-proclamazione di Yahweh come Colui che è misericordioso ma non scagiona i colpevoli ( Esodo 34:5 ).
d La risposta di Mosè al Suo annuncio che include il pensiero che è un popolo dal collo rigido ( Esodo 34:8 ).
e Il fatto che ora sta rinnovando la Sua alleanza, accompagnato dalla promessa della rivelazione della Sua potenza nel raggiungere il successo del Suo popolo ( Esodo 34:10 ).
e Il comando di osservare quel patto accompagnato dalla promessa di scacciare i Cananei ( Esodo 34:11 ).
d Un avvertimento contro qualsiasi patto con i Cananei a causa delle terribili conseguenze dell'idolatria e perché Yahweh è chiamato 'Geloso' ed è un Dio geloso ( Esodo 34:12 ).
c Un codicillo del patto contenente dieci requisiti rituali scelti da Esodo 20-23 ( Esodo 34:17 ).
b Il comando di Yahweh a Mosè: “Scrivi queste parole, poiché secondo il tenore di queste parole ho fatto un patto con te e con Israele” ( Esodo 34:27 ).
a Mosè sta con l'Eterno sul monte quaranta giorni e quaranta notti, e non mangia pane né beve acqua. 'E scrisse sulle tavole le parole del patto, le dieci parole' ( Esodo 34:28 ).
Notiamo qui in 'a' la promessa di Yahweh che Egli scriverà sulle tavolette le parole dell'alleanza precedente, e parallelamente l'adempimento della promessa. In 'b' abbiamo la descrizione della preparazione delle tavolette da parte di Mosè e in parallelo il comandamento di scrivere su di esse l'alleanza. Notare in particolare il parallelo delle parole in corsivo che confermano che fu Yahweh a scrivere le parole del patto, ed è detto specificamente che erano le stesse parole scritte in precedenza.
In 'c' l'auto-proclamazione di Yahweh è parallela alla risposta rituale richiesta dal Suo popolo. Nella risposta di 'd' Mosè' di penitenza e ammissione che Israele è un popolo dal collo rigido è parallela all'avvertimento di non fare alcun patto con i cananei per non provocarlo alla gelosia. In 'e' il rinnovo dell'alleanza è accompagnato da un'esortazione ad osservare quell'alleanza.