CAPITOLO 18 OGNI UOMO È RESPONSABILE DEL PROPRIO PECCATO.
Ezechiele ora delinea il comportamento del giusto e del malvagio in
termini di tre generazioni in una famiglia, un uomo giusto e un figlio
malvagio, seguiti da un nipote giusto. Il punto dietro questo è
sottolineare la responsabilità individ... [ Continua a leggere ]
'La parola di Yahweh mi è venuta di nuovo dicendo.'
Il profeta è ancora vincolato dal suo giuramento di mutismo, ma ha
ricevuto di nuovo una parola da Yahweh per passare oltre.... [ Continua a leggere ]
“Cosa vuoi dire che usi questo proverbio sulla terra d'Israele,
dicendo: 'I padri hanno mangiato l'uva acerba, ei denti dei figli sono
affilati'? Per la mia vita”, dice Yahweh, “non avrete più
occasione di usare questo proverbio in Israele”.
La prossima lezione sulla responsabilità individuale si a... [ Continua a leggere ]
“Ecco, tutte le vite sono mie. Come la vita del padre, così anche
la vita del figlio è mia. Chi pecca, morirà”.
L'uso della parola "anima" per nephesh nelle traduzioni moderne è
fuorviante. Ai giorni di Ezechiele la concezione filosofica
dell'«anima» non esisteva. Il nephesh era piuttosto il princi... [ Continua a leggere ]
IL PADRE GIUSTO.
“Ma se uno è giusto e fa ciò che è lecito e retto, e non ha
mangiato sui monti, non ha alzato gli occhi agli idoli della casa
d'Israele, non ha contaminato la moglie del suo prossimo, né si è
avvicinato a una donna nella sua separazione, e non ha fatto torto a
nessuno, ma ha restit... [ Continua a leggere ]
IL FIGLIO MALVAGIO.
Lo scopo del confronto è di confutare l'idea che un uomo soffra o
tragga beneficio da Dio a causa dei suoi legami familiari. Un uomo
può naturalmente beneficiare, o meno, come risultato del suo ambiente
familiare, del suo comportamento e della sua ricchezza, ma alla fine i
rappo... [ Continua a leggere ]
IL NIPOTE GIUSTO.
“Ora, ecco, se genera un figlio che vede tutti i peccati del padre
che ha fatto, e teme (una lettura alternativa è 'considera'), e non
fa tali cose, chi non ha mangiato sui monti, né ha sollevato alza gli
occhi agli idoli della casa d'Israele, non ha contaminato la moglie
del suo... [ Continua a leggere ]
“Quanto a suo padre, perché ha crudelmente oppresso, viziato suo
fratello con la violenza e fatto ciò che non è bene tra il popolo,
ecco morirà per la sua iniquità”.
La bontà del nipote non proteggerà suo padre. Suo padre sarà
chiamato a rendere conto dei suoi peccati. Si assumerà la
responsabilità... [ Continua a leggere ]
“Quando il figlio avrà fatto ciò che è lecito e retto, e avrà
osservato tutti i miei statuti e li avrà messi in pratica,
sicuramente vivrà. La persona che pecca, morirà. Il figlio non
sopporterà l'iniquità del padre, né il padre sopporterà
l'iniquità del figlio, la giustizia del giusto ricadrà su di... [ Continua a leggere ]
DIO RISPONDE ALL'ACCUSA DI INGIUSTIZIA.
È degno di nota che il popolo sentiva che Dio era ingiusto proprio
per il motivo opposto a quello che molti di noi avrebbero fatto,
facendo emergere quanto fossero importanti, trasformanti e stimolanti
le sue parole. Consideravano, senza pensare alle consegue... [ Continua a leggere ]
“Ma se l'empio si converte da tutti i suoi peccati che ha commesso,
e osserva tutti i miei statuti e fa ciò che è lecito e giusto,
certamente vivrà, non morirà. Nessuna delle sue trasgressioni che ha
commesso sarà ricordata contro di lui. Nella sua giustizia che ha
fatto vivrà”.
Ma il corso di ness... [ Continua a leggere ]
"Ho qualche piacere per la morte degli empi?" dice il Signore,
l'Eterno, «e non piuttosto che ritorni dalla sua via e viva?».
Queste parole dovrebbero essere scottate in tutti i nostri cuori. Dio
non ha alcun desiderio o piacere per la morte dei malvagi. Non vuole
che nessuno si perda nel giudizio.... [ Continua a leggere ]
“Ma quando il giusto si allontana dalla sua giustizia, e commette
iniquità, e fa secondo tutte le abominazioni che l'uomo empio fa.
Vivrà? Nessuna delle sue azioni giuste che ha fatto sarà ricordata.
Nel suo peccato che ha commesso e nel suo peccato che ha peccato, in
essi morirà”.
Dio non ha piace... [ Continua a leggere ]
“Eppure tu dici: 'La via del Signore non è uguale'”.
L'uso insolito qui di 'il Signore' di per sé (vedi anche Ezechiele
18:29 e contrasto con il solito 'Signore Yahweh') suggerisce che
questo era diventato un comune rancore del popolo, tanto da aver preso
una forma stereotipata. Ritenevano che Dio... [ Continua a leggere ]
“Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia, commette
l'iniquità e muore in essa, perché l'iniquità che ha commesso
morirà. Di nuovo, quando l'empio si allontana dalla sua malvagità
che ha commesso e fa ciò che è lecito e giusto, si salverà in vita.
Poiché considera e si allontana da tutte le... [ Continua a leggere ]
Eppure la casa d'Israele dice: 'La via del Signore non è uguale.' O
casa d'Israele, le mie vie non sono uguali? Le tue vie non sono
disuguali?"
Dio sfida Israele a riconoscere che in realtà sono loro le cui vie
sono ineguali e ingiuste. Condannerebbero un uomo per ciò per cui non
potrebbe fare null... [ Continua a leggere ]
L'ULTIMA OFFERTA E LA SUPPLICA DI DIO.
«Perciò io vi giudicherò, o casa d'Israele, ciascuno secondo le sue
vie», dice il Signore, l'Eterno, «ritornatevi e convertitevi da
tutte le vostre trasgressioni, così non saranno per voi d'inciampo di
iniquità».
È indubbio che questa fosse una nuova enfasi p... [ Continua a leggere ]
“Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni, con le quali
avete trasgredito, e fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Perché perché morirai, o casa d'Israele? Poiché non mi compiaccio
della morte di colui che muore», dice il Signore, l'Eterno, «per
questo voltatevi e vivete».
Questi verse... [ Continua a leggere ]