Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Ezechiele 20:27,28
«Perciò, figlio dell'uomo, parla alla casa d'Israele e di' loro: 'Così dice il Signore, l'Eterno: in questo inoltre i vostri padri mi hanno bestemmiato per aver commesso una colpa contro di me. Perché quando li ho introdotti nel paese, che ho alzato la mia mano (giurato) di dare loro, allora hanno visto ogni colle alto e ogni albero folto (fiorente), e lì hanno offerto i loro sacrifici, e lì hanno presentato la provocazione della loro offerta. Là pure facevano il loro soave odore e là versavano le loro libazioni.
Hanno aggravato la loro ribellione in quanto quando Dio ha effettivamente dato loro la terra che aveva loro promesso, nonostante la loro ribellione, ne hanno fatto uso per adorare altri dei. La base stessa della terra, le alte colline e gli alberi rigogliosi (spessi ramificati e quindi prominenti e rigogliosi) divennero i mezzi di culto dei falsi dei. Invece di considerare tutto ciò che c'era nel paese come una benedizione del Signore, offrivano sacrifici, presentavano offerte, offrivano incenso e versavano libazioni ai cosiddetti dèi del paese, utilizzando gli antichi santuari dei Cananei. Yahweh è stato messo da parte.
Così hanno bestemmiato il nome di Yahweh, perché hanno insinuato che era a questi dèi che erano debitori e non a lui. Tutta l'adorazione che avrebbe dovuto essere Sua è stata riversata sugli altri. Non c'è da stupirsi che abbia parlato della 'provocazione' delle loro offerte.