Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Ezechiele 28:1,2
'La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo: «Figlio d'uomo, di' al principe (nagid) di Tiro, così parla il Signore, l'Eterno».
Questo nuovo oracolo arriva con un contrasto deliberato tra 'un principe' in contrasto con un Sovrano Signore. Il re di Tiro deve riconoscere che davanti al Signore Yahweh egli non è che un "principe", un condottiero soggetto a un comandante generale, come lo furono per Yahweh i primi "principi" d'Israele. È un deliberato declassamento del re a causa del miglioramento di se stesso da parte del re.