Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Ezechiele 33:20,21
Perciò così dice loro il Signore, l'Eterno: «Ecco, io stesso giudicherò tra il bestiame grasso e il bestiame magro, perché tu spingi con il fianco e con la spalla e spingi tutti i malati con le tue corna, finché tu non abbia disperso loro all'estero”.
I capi ei ricchi erano come il grasso bestiame che usava la propria forza e mole e spingeva e spingeva finché i deboli si allontanavano e si disperdevano. Non si preoccupavano di coloro di cui erano responsabili, specialmente dei malati. Volevano spostarli in modo che ci fosse di più per loro stessi.
Quindi Dio stava manifestando il suo dispiacere per l'attuale guida di Israele e per i benestanti, perché erano come gli arieti e il grasso bestiame. Non avevano tempo per i poveri del gregge. Ed è chiaro che Egli si aspettava che le cose andassero così, come ora ha rivelato. Non si faceva illusioni sui cuori del Suo cosiddetto popolo. Riconobbe infatti che c'era una sola speranza, la resurrezione di un uomo, un uomo eletto, un uomo unico, per suo volere, per realizzare la sua volontà.
Ci sono molti cristiani oggi che si comportano anche così. Spingono le persone fuori strada. Esercitano con arroganza la loro autorità sugli altri (spesso affermando di essere umili). Anche loro devono riconoscere che Dio conosce i loro cuori e li chiamerà a renderne conto.