Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Ezechiele 33:7-8
«Così tu, figlio dell'uomo, ti ho costituito guardiano della casa d'Israele. Ascolta dunque la parola dalla mia bocca e ammoniscili da parte mia. Quando dico all'empio: 'O uomo malvagio, certamente morirai' e non parli per mettere in guardia l'empio dalla sua via, quell'uomo malvagio morirà per la sua iniquità, ma io chiederò il suo sangue dalle tue mani. "
A Ezechiele viene ricordato che è il guardiano scelto da Dio, incaricato di vegliare a favore di Israele sul quale è stata portata la spada. Ora deve parlare e avvertire, perché se non si pentono, la spada si abbatterà anche su Israele in esilio. Infatti agli esuli Dio sta dicendo: 'O uomo malvagio, sicuramente morirai.' Ora tocca a Ezechiele metterli in guardia e invitarli al pentimento, a un cambiamento di cuore e di mente, con l'obiettivo di stornarli dal loro modo attuale.
E se non lo fa, il loro sangue sarà sulle sue mani e Dio glielo chiederà. Si noti che la chiamata è per ogni individuo. C'è una responsabilità individuale ed Ezechiele è responsabile di ogni individuo.
Lo stesso vale per tutti i cristiani. Siamo stati fatti sentinelle per il mondo. Conosciamo la Sua verità ei giudizi che cadranno sugli uomini. Anche noi siamo quindi responsabili di mettere in guardia gli uomini e di cercare di allontanarli dalle loro vie malvagie, e se non lo facciamo anche noi saremo ritenuti responsabili della loro morte finale e di ciò che devono affrontare.