Ezechiele capitoli s 33-39

La sezione inizia ricordando a Ezechiele che egli è il guardiano nominato da Dio per la casa d'Israele. Poi arriva la notizia della distruzione di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor, ed Ezechiele è ora liberato dal suo imposto mutismo ed è libero di parlare di nuovo apertamente, e il suo ministero si trasforma quindi in un ministero di avvertimento e di speranza per il futuro. Il popolo di Dio deve pentirsi e cercarLo, ma la Sua promessa è che visiterà il Suo popolo e lo benedirà abbondantemente, sebbene ci siano ancora grandi eventi in arrivo poiché i nemici del popolo di Dio cercano di distruggerlo. La storia deve ancora svolgersi ma la fine è certa.

Capitolo 33 Viene ribadita la posizione di Ezechiele come guardiano - Triste notizie da Gerusalemme.

Ezechiele è nominato guardiano. La misericordia è offerta al pentito ( Ezechiele 33:1 ).

Le idee in questi versi sono ripetute da prima nel libro. Vedi Ezechiele 3:16 dove Ezechiele era stato precedentemente nominato guardiano ed Ezechiele 18:21 dove fu fatta la promessa di perdono al pentito.

Perché allora si ripetono qui? La risposta deve essere perché Ezechiele si sta preparando e gli ha ricordato il suo compito pastorale ora che le sue precedenti profezie si sono adempiute, e per riconnettersi con ciò che è accaduto prima.

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