Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Ezechiele 38:9
“E tu salirai, verrai come una tempesta, sarai come una nuvola per coprire la terra, tu e tutte le tue orde e molte persone con te (cfr Gioele 2:1 ).”
La descrizione non è di guerra ma di conquista del paese. Non si parla di guerra. Questo potrebbe benissimo indicare una dimostrazione di forza in Palestina da parte di un esercito persiano in viaggio verso l'Egitto, durante il regno di uno dei re persiani, esercito che comprendeva contingenti di tutte le nazioni menzionate.
Potrebbe anche indicare un'invasione di forze oscure. Così i giorni di Gesù videro un aumento dei possedimenti demoniaci e delle manifestazioni di Satana come mai prima o dopo. Satana ei suoi servi vennero come una tempesta e come una nuvola coprì la terra. Il linguaggio qui è apocalittico, la tempesta, la nuvola che copre la discesa, il raduno delle orde. Tutti parlano dei nemici degli 'ultimi giorni', i tempi del Messia. Il Messia doveva affrontare i suoi nemici. E una volta che il Messia fu risorto e ricevette il suo trono, gli attacchi si rivolsero al suo popolo.
Ma che questi attacchi al popolo di Dio continueranno è chiaro nell'Apocalisse, dove sono descritte anche potenti forze del male, e continueranno fino alla fine. In mente qui in Ezechiele, quindi, possono benissimo esserci tutti gli attacchi al popolo di Dio durante questa epoca presente, 'gli ultimi giorni', ma specialmente quell'ultima grande 'battaglia' alla fine dei tempi, quando Dio porterà i Suoi giudizi finali. E con la certezza dell'attacco arriva la certezza della liberazione.