Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Ezechiele 8:18
“Quindi mi occuperò anche della furia. Il mio occhio non risparmierà, né avrò pietà. E anche se piangono nelle mie orecchie a gran voce, tuttavia non li udrò».
Il capitolo termina con l'affermazione ripetuta di Yahweh che qualunque cosa facciano ora sarà troppo tardi. A causa del loro comportamento la sua grande ira è diretta verso di loro. Non ci sarà pietà e pietà. È troppo tardi per quello. Anche se lo supplicano ad alta voce, Egli non ascolta. La fine è inevitabile.
L'intero brano ci ricorda che sta arrivando un altro tempo in cui Dio chiamerà 'la fine'. Anche allora, alla seconda venuta di Gesù Cristo, sarà troppo tardi per gridare misericordia. Ci sarà solo il giudizio a venire. E sarà inesorabile come in questo momento a Gerusalemme. Quindi dobbiamo essere pronti.