PAROLE FINALI DI AMMONIMENTO E GUIDA ( FILIPPESI 4:1 ).
Avvicinandosi alla fine della sua lettera sulla nota gloriosa che si
trova nei versetti precedenti Paolo ora li riporta in Filippesi 4:1 a
quella rivelazione, e anche allo stesso tempo al suo monito in
Filippesi 1:27 a 'stare saldi in un solo... [ Continua a leggere ]
'Per questo motivo, fratelli miei, amati e desiderati, gioia e corona
mia, state così saldi nel Signore, mio diletto.'
'Per quale motivo.' Questo significa: 'Per quello che ho appena detto,
e per quello che c'è in tutta questa lettera...' Paolo poi segue
questo sottolineando il suo profondo affet... [ Continua a leggere ]
'Esorto Euodia, ed esorto Sintiche, ad essere della stessa mente nel
Signore.'
Il suo amore ora si riversa nella sua esortazione a due donne che
erano chiaramente importanti nella chiesa. In quella zona dell'Impero
le donne avevano un rilievo speciale e ricoprivano posizioni di
comando e autorità.... [ Continua a leggere ]
"Sì, chiedo anche a te, vero giogo, aiuta queste donne, perché hanno
lavorato con me nel vangelo, anche con Clemente, e il resto dei miei
compagni di lavoro, i cui nomi sono nel libro della vita".
Paolo ora cerca un mediatore in uno che chiama 'un vero compagno di
giogo' (gnesie suzuge) o in alterna... [ Continua a leggere ]
'Rallegrati nel Signore sempre, ancora una volta dirò: Rallegrati.'
La prima esortazione è una chiamata a 'rallegrarsi nel Signore'. Si
rivolge a tutta la Chiesa, essendo ripetuto da Filippesi 3:1 . Non è
un invito solo a cantare qualche inno, ma un invito ad affrontare con
gioia fiduciosa le diffi... [ Continua a leggere ]
PAOLO ORA DÀ ISTRUZIONI FINALI AI SUOI AMATI FILIPPESI ( FILIPPESI
4:4 ).
Paolo ora inizia una serie di ingiunzioni in forma staccato che non
sono direttamente collegate in greco. In un certo senso ciascuno è
separato in modo da dargli enfasi, anche se dovremmo riconoscere che
ciò non significa nece... [ Continua a leggere ]
«Fa' che la tua pazienza sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è
vicino.'
La seconda esortazione è che la loro tolleranza e vicinanza e il loro
atteggiamento non giudicante di fronte alla persecuzione siano
dimostrati verso il mondo intero. In un certo senso questo comando sta
di per sé come l'eq... [ Continua a leggere ]
'In nulla essere ansiosi, ma in tutto con la preghiera e la supplica
con rendimento di grazie fate conoscere a Dio le vostre richieste.'
La terza esortazione è che non dovrebbero essere pieni di ansia per
nulla. Anche questo sarebbe andato con la gioia nel Signore e con il
riconoscimento che stava... [ Continua a leggere ]
'E la pace di Dio, che supera ogni comprensione, custodirà i vostri
cuori ei vostri pensieri in Cristo Gesù.'
Questo può ben essere inteso applicarsi a tutte e tre le esortazioni.
Rallegrandosi continuamente del Signore e della sua vicinanza a loro,
vivendo rettamente davanti al mondo e facendo con... [ Continua a leggere ]
'Infine, fratelli, qualunque cosa sia vera, qualunque cosa sia
onorevole, qualunque cosa sia giusta, qualunque cosa sia pura,
qualunque cosa sia bella, qualunque cosa sia attraente (di buona
reputazione); se c'è qualche eccellenza, e se c'è qualche lode,
pensa a queste cose.'
E tutto questo sarà man... [ Continua a leggere ]
'Le cose che avete imparato e ricevuto e udito e visto in me, queste
cose fanno, e il Dio della pace sarà con voi.'
Paolo poi fa un'applicazione pratica indicando loro ciò che lui e
altri hanno loro insegnato e il proprio esempio, cosa possibile solo
perché sa che tutta la sua vita è finalizzata so... [ Continua a leggere ]
UN'ULTIMA ESPRESSIONE DI GRATITUDINE PER LA LORO PREOCCUPAZIONE PER
LUI COME RIVELATA NEL DONO CHE EPAFRODITO AVEVA PORTATO ( FILIPPESI
4:10 ).
Paolo ha colto l'occasione offerta dal ritorno di Epafrodito a
Filippi, per inviare quella che era una lettera molto pastorale, e che
doveva anche spianare... [ Continua a leggere ]
"Ma mi rallegro molto nel Signore, che ora alla fine mi hai fatto
sbocciare il tuo pensiero, in cui hai davvero pensato, ma ti è
mancata l'opportunità".
Paolo inizia la sua espressione di gratitudine indicando la gioia che
gli aveva procurato nel Signore perché aveva dimostrato che pensavano
a lui... [ Continua a leggere ]
"Non che io parli in merito al bisogno, perché ho imparato, in
qualunque stato mi trovi, ad esservi contento."
Quindi chiarisce che la sua gioia non era dovuta al beneficio che gli
aveva portato, poiché in realtà era stato abbastanza soddisfatto
della sua situazione qualunque fosse. Dopotutto, era... [ Continua a leggere ]
«So essere umiliato e so anche abbondare. In tutto e in tutte le cose
ho imparato il segreto sia per essere saziato che per avere fame, sia
per abbondare e per essere nel bisogno. Posso fare ogni cosa in colui
che mi fortifica.'
E coglie l'occasione per rafforzare la determinazione dei Filippesi
se... [ Continua a leggere ]
"Comunque sia, hai fatto bene a condividere la mia afflizione."
D'altra parte non voleva che ciò nascondesse il fatto che quanto
avevano fatto i Filippesi era stato qualcosa di degno di lode. Così
ora chiarisce che nel condividere con lui la sua afflizione di
prigioniero, avevano fatto bene, e che... [ Continua a leggere ]
«E anche voi stessi sapete, voi Filippesi, che all'inizio del
Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna chiesa aveva in comune
con me in materia di dare e ricevere, tranne voi solo, perché anche a
Tessalonica avete mandato una volta e di nuovo al mio bisogno.'
Voleva infatti che sapessero che... [ Continua a leggere ]
'Non che io cerchi il dono, ma cerco il frutto che aumenta a tuo
conto.'
Quindi sottolinea che non devono pensare da ciò che aveva detto che
era uno che cercava un dono. Come vediamo dalle altre sue lettere, era
molto preoccupato che qualcuno pensasse che stesse cercando di trarre
vantaggio materia... [ Continua a leggere ]
«Ma ho tutte le cose, e abbondano. Sono saziato, avendo ricevuto da
Epafrodito le cose che provenivano da te, odore di dolce odore,
sacrificio gradito, gradito a Dio».
Tuttavia conclude riconoscendo quale grande benedizione è stata per
lui il loro dono nella sua situazione attuale. Vuole che sappian... [ Continua a leggere ]
'E il mio Dio provvederà a ogni tuo bisogno secondo le sue ricchezze
in gloria in Cristo Gesù.'
Quindi, poiché avevano soddisfatto il suo bisogno come servitori di
Dio, ora potevano essere certi che Dio avrebbe soddisfatto tutti i
loro bisogni secondo la Sua ricchezza in gloria in Cristo Gesù.
Avre... [ Continua a leggere ]
«Ora al nostro Dio e Padre sia la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.'
Il solo pensiero lo spinge a lodare e subito prega che sia data gloria
eterna al "nostro Dio e Padre", il quale da vero Padre sa di cosa
abbiamo bisogno prima che glielo chiediamo ( Matteo 6:8 ), e
sicuramente provvederà a tutti... [ Continua a leggere ]
"Saluta ogni santo in Cristo Gesù".
Il saluto è a 'ogni santo (ogni vero credente messo a parte da Dio)
in Cristo Gesù.' Come in tutta questa lettera, l'intera chiesa è
vista come una in condizioni di parità. Ciascuno deve così essere
ugualmente 'salutato' in Cristo Gesù, che è il loro comune Signo... [ Continua a leggere ]
SALUTI FINALI ( FILIPPESI 4:21 ).
La sua lettera quasi ultimata Paolo la conclude nel suo solito modo
con i saluti e i saluti, prima quelli rivolti ai destinatari, e poi i
saluti di coloro che erano con lui nel luogo da cui scriveva. Inizia
con un saluto a tutta la Chiesa di Filippi.... [ Continua a leggere ]
"Tutti i santi ti salutano, specialmente quelli che sono della casa di
Cesare."
Il saluto poi si allarga per abbracciare tutta la chiesa della città
da cui scriveva, probabilmente Roma. 'Tutti i santi (veri credenti) ti
salutano.' È interessante notare che nessun "notevole" è separato.
Non c'era un... [ Continua a leggere ]
'La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il tuo spirito.'
Confronta Galati 6:18 . In questo saluto finale sono visti come
partecipi di un solo Spirito che è la fonte della grazia di Dio
(favore attivo immeritato) nei loro confronti, qualcosa che si
manifesta nel loro “spirito” comunitario. Sono t... [ Continua a leggere ]