"Perché se un uomo crede di essere qualcosa quando non è niente, inganna se stesso."

L'importanza di sé si rivela come un peccato grave, specialmente quando si cerca di aiutare un altro. L'uomo presuntuoso non dovrebbe mai essere un consigliere. Perché, se vogliamo consigliare, dobbiamo ricordare che in realtà non siamo niente, che senza Cristo siamo inutili e impotenti in tali questioni, ed è Cristo che è tutto e solo può aiutare il trasgressore. Possiamo essere i Suoi strumenti, ma Egli può benissimo fare a meno di noi, perché è Lui solo che può sollevare il peccatore, e non noi.

In effetti è solo per Sua grazia che Egli è disposto a servirsi di noi. E infatti senza lo Spirito dove saremmo? Anche noi sprofonderemmo nell'iniquità. Quindi se affermiamo di essere 'qualcuno' inganniamo noi stessi. Dobbiamo riconoscere che non siamo che strumenti deboli e fragili di un Signore potente. Ma questo è il succo di tutto. Abbiamo un Signore potente.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità