LA BENEDIZIONE DI ESAÙ E GIACOBBE ( GENESI 26:34 A GENESI 27:45 ).
Questo passaggio è stato registrato per iscritto perché riporta le
benedizioni date a Giacobbe ed Esaù che erano nella natura di un
patto vincolante che non poteva essere cambiato. Testimoniarono così
la volontà di Isacco dichiarata... [ Continua a leggere ]
LA BENEDIZIONE DI ESAÙ E GIACOBBE ( GENESI 26:34 A GENESI 27:45 ).
Questo passaggio è stato registrato per iscritto perché riporta le
benedizioni date a Giacobbe ed Esaù che erano nella natura di un
patto vincolante che non poteva essere cambiato. Testimoniarono così
la volontà di Isacco dichiarata... [ Continua a leggere ]
'E Rebecca udì quando Isacco parlò a suo figlio Esaù. Ed Esaù
andò in aperta campagna a cacciare della selvaggina ea portarla».
Non c'era motivo per cui Rebecca non dovesse essere nella tenda quando
Isacco parlò a Esaù. Dare una benedizione non era qualcosa che
doveva essere fatto in segreto. D'alt... [ Continua a leggere ]
'E Rebecca disse a Giacobbe suo figlio: «Ecco, ho sentito tuo padre
parlare a Esaù tuo fratello, dicendo: 'Portami della selvaggina e
fammi una carne saporita che io possa mangiare e ti benedica davanti
all'Eterno prima della mia morte'. Ora dunque, figlio mio, obbedisci
alla mia voce come ti comand... [ Continua a leggere ]
IL CORTILE DEL TABERNACOLO ( ESODO 27:9 ).
Davanti e intorno al santuario c'era un ampio cortile in cui potevano
entrare le persone stesse. Non potevano entrare nel santuario, solo i
sacerdoti scelti avrebbero potuto farlo, ma loro (di solito i
capifamiglia tranne dove dovevano essere offerte le of... [ Continua a leggere ]
«E Giacobbe disse a Rebecca sua madre: «Guarda. Esaù è un uomo
peloso e io sono un uomo liscio. Forse mio padre mi sentirà e io gli
sembrerò un ingannatore. E porterò su di me una maledizione e non
una benedizione”. E sua madre gli disse: «Su di me sia la tua
maledizione, figlio mio, ascolta solo la... [ Continua a leggere ]
'Ed andò a prendere ciò che era necessario e lo portò a sua madre,
e sua madre fece una carne saporita come amava suo padre. E Rebecca
prese le belle vesti di Esaù, suo figlio maggiore, che erano con lei
in casa, e le rivestì a Giacobbe, suo figlio minore. E gli mise sulle
mani e sul liscio del coll... [ Continua a leggere ]
'E venne da suo padre e disse: "Mio padre". E lui disse: “Eccomi.
Chi sei figlio mio?"
Jacob viene, senza dubbio tremante, da suo padre, affinando le
abilità dell'inganno che userà così efficacemente in seguito. La
risposta di suo padre riflette il dubbio. Questo non suona come Esaù.
Da questo punt... [ Continua a leggere ]
'Ed egli disse: "Portalo vicino a me e io mangerò della selvaggina di
mio figlio affinché l'anima mia ti benedica". E gliela fece
avvicinare, ed egli mangiò, e gli portò del vino, e lui bevve».
Ora lo invita a fare la parte del figlio, legando l'unità tra loro.
Possiamo solo immaginare l'apprension... [ Continua a leggere ]
'E avvenne, non appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe, e
Giacobbe era ancora appena uscito dalla presenza di suo padre, che suo
fratello Esaù tornò dalla sua caccia. E fece anche della carne
saporita e la portò a suo padre».
Se n'è andato appena in tempo. Esaù, fiducioso dei benefici che s... [ Continua a leggere ]
'E Isacco suo padre gli disse: "Chi sei?" E disse: "Io sono tuo
figlio, il tuo primogenito Esaù".
"CHI SEI?" La mente di Isaac è congelata dallo shock. Non riesce a
credere a ciò che sta ascoltando. I suoi precedenti lievi sospetti
ora tornano con piena forza.
Esaù, completamente ignaro, risponde... [ Continua a leggere ]
E Isacco tremò molto violentemente e disse: «Allora chi è colui che
ha preso della selvaggina e me l'ha portata, e io ho mangiato di tutto
prima che venissi e l'ho benedetto? Sì e sarà benedetto”. '
Isacco è sconvolto. Si rende conto di essere stato ingannato. Ma è
consapevole, come tutti, che ciò... [ Continua a leggere ]
Quando Esaù udì le parole di suo padre, gridò con un grido
estremamente forte e amaro, e disse a suo padre: «Benedici anche me,
o padre mio».
Anche Esaù è sconvolto. Tutto ciò che aveva sperato è venuto a
mancare. Sicuramente suo padre può fare qualcosa per rimediare alla
situazione. Non può avere... [ Continua a leggere ]
'E disse: "Tuo fratello è venuto con astuzia e ha portato via la tua
benedizione".
La risposta è fondamentalmente "no". Ciò che ha dato, lo ha dato.
Non può riprenderlo o cambiarlo nonostante il modo in cui è stato
ottenuto.... [ Continua a leggere ]
«Ed egli disse: «Non si chiama giustamente Giacobbe? Perché mi ha
soppiantato queste due volte. Mi ha tolto il diritto di primogenitura,
e vedi, ora ha portato via la mia benedizione”.
Esaù fa un amaro gioco di parole. L'idea alla base della parola
"Jacob" è la protezione. Jacob-el (l'el è assunto)... [ Continua a leggere ]
'E Isacco rispose e disse a Esaù: «Ecco, io l'ho costituito tuo
signore, e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi, e l'ho
sostenuto con grano e vino. E allora che cosa devo fare per te, figlio
mio?
Anche Isaac si ritrova impotente. Se non avesse voluto un tale favore
al figlio maggiore da darg... [ Continua a leggere ]
'Ed Esaù disse a suo padre: «Non hai che una benedizione, mio
padre. Benedici me, anche me, o padre mio». Ed Esaù alzò la
voce e pianse.
Nella sua delusione e angoscia Esaù cerca qualche briciola di
conforto. Non c'è niente che suo padre possa dargli? Dobbiamo
riconoscere che è qualche beneficio... [ Continua a leggere ]
'E Isacco suo padre rispose e gli disse: «Ecco, dal grasso della
terra sarà la tua dimora, e dalla rugiada del cielo dall'alto. E
della tua spada vivrai e servirai tuo fratello. E avverrà, quando ti
libererai, che scuoterai il suo giogo dal tuo collo». '
Isaac gli concede un favore. Indipendenza. L... [ Continua a leggere ]
'Ed Esaù odiava Giacobbe a causa della benedizione con cui suo padre
lo benedisse, ed Esaù disse in cuor suo: «I giorni del lutto per mio
padre sono vicini. Allora ucciderò mio fratello Giacobbe». '
Come abbiamo visto in precedenza, Isacco pensava di essere vicino alla
morte, ed è chiaro che Esaù l... [ Continua a leggere ]
'E le parole di Esaù, suo figlio maggiore, furono riferite a Rebecca,
che mandò a chiamare Giacobbe suo figlio minore e gli disse: «Esaù
tuo fratello si consola di te pensando di ucciderti. Ora dunque,
figlio mio, obbedisci alla mia voce e alzati. Fuggi da mio fratello
Labano, da Haran. E aspetta co... [ Continua a leggere ]
GIACOBBE ( GENESI 27:46 A GENESI 37:2 A)
Giacobbe fugge ad Haran per trovare una moglie della sua stessa stirpe
e vi rimane per vent'anni stabilendo la propria sottotribù prima di
tornare a casa ( Genesi 27:46 a Genesi 37:2 a).
LA PARTENZA DI GIACOBBE ( DA GENESI 27:46 A GENESI 28:9 )
Genesi 27:4... [ Continua a leggere ]