'Ma ha parlato della tempia del suo corpo'.

Qui viene spiegato ai lettori il significato di Gesù. Era già consapevole che a un certo punto sarebbero stati pronti a distruggerlo, come avevano avuto i profeti prima di Lui. Ma il Suo ulteriore punto qui è che distruggendolo, in effetti distruggeranno il Tempio, anche se la distruzione effettiva può essere ritardata, ma che poi entro tre giorni dalla loro distruzione Egli risorgerà, sostituendo il Tempio ei suoi sacrifici. Questa risposta dimostra che Egli è già consapevole che la sua accettazione tra questi uomini bigotti non sarà positiva.

Qui abbiamo un altro dei doppi significati di Giovanni. Da una parte Gesù offrì loro un segno, un segno grande. Se ne volessero uno, gliene darebbe uno. Solo che distruggano il Tempio, questo Tempio così corrotto, rivelando così con il loro atto il loro accordo con il suo verdetto su di esso, ed Egli lo ricostruirà per loro entro tre giorni. Che mostrino con le loro azioni che erano pronti a seguirlo sotto ogni aspetto, e allora avrebbero il loro segno.

Era una risposta sottile perché ora non potevano più affermare che aveva rifiutato un segno, né c'era alcuna possibilità che lo accettassero. Impedì loro di tormentarlo costantemente per i segni, perché sapevano che se l'avessero fatto avrebbero ricevuto la stessa risposta.

Ma aveva un significato più profondo che quando fosse stato risuscitato dai morti i suoi discepoli avrebbero capito cosa intendeva Tempio. E conteneva anche al suo interno l'inferenza che il Tempio fisico stesso era condannato una volta crocifisso.

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