Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Giovanni 20:11-12
"Ma Maria stava fuori presso il sepolcro piangendo, così mentre piangeva si chinò e guardò nel sepolcro, e vede due angeli vestiti di bianco, seduti uno a capo e uno ai piedi dove era stato il corpo di Gesù".
Mary doveva aver seguito le altre due, tornando indietro più lentamente. Non riusciva a tenere il passo con l'intensa corsa degli uomini, soprattutto perché aveva già fatto il viaggio dall'altra parte per raccontarglielo. Sarebbe quindi tornata dopo che i due se ne fossero andati. Naturalmente l'avevano lasciata in piedi, senza pensare se l'avrebbe seguita.
Ancora sconvolta, le lacrime scorrevano dai suoi occhi. Era consuetudine a quei tempi lasciare che il dolore avesse il suo pieno dominio e potrebbe benissimo aver pianto forte e vigorosamente come suggerisce il verbo. Profondamente addolorata si chinò a guardare nella tomba. E poi si bloccò per lo stupore. Perché lì vide due figure vestite di bianco sedute dove era stato giacente il corpo.
Gli angeli potrebbero essere stati seduti come protettori temporanei del luogo in cui Gesù aveva giaciuto, proprio come i Cherubini erano stati protettori dell'Arca. O più probabilmente (non c'erano quando arrivarono Giovanni e Pietro) potrebbero aver voluto attirare attenzione al punto esatto in cui si trovava il corpo di Gesù (nessuno dei Suoi seguaci avrebbe altrimenti saputo in quale punto era stato posto il Suo corpo). Potrebbero anche essere stati presenti come indicazione per tutti coloro che videro che Gesù era stato scortato dagli angeli alla presenza di Dio. Questo sarebbe in accordo con Luca 16:22 che apparentemente riflette la tradizione ebraica.