Allora Dalila prese delle funi nuove, lo legò con esse e gli disse: «I Filistei sono su di te, Sansone». (E le bugie aspettavano nella camera interna). E se li è staccati dalle braccia come un filo».

Ancora una volta approfittò del gioco d'amore e della sonnolenza per legarlo, e poi, quando stava assopendo, gli disse che i Filistei erano su di lui. Questa volta probabilmente non ci credeva, ma desiderando che si godesse il suo gioco e volendo impressionarla, li interruppe facilmente davanti a lei.

Non lo mostrò, ma ormai Delilah si stava un po' seccando pensando a tutti quei soldi a portata di mano che non poteva ottenere a causa di quell'uomo sciocco. E doveva anche essersi chiesta cosa avrebbero potuto farle i filistei dopo che se ne fosse andato. E c'era sempre il timore che Sansone stesso potesse scoprire cosa stava facendo. Doveva essere in un certo stato. Ma lei lo ha nascosto bene. Era abituata a giocare con gli uomini ed era totalmente indurita.

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