Il terzo guaio ( Habacuc 2:12 ).

Habacuc 2:12

'Guai a chi costruisce una città con il sangue,

E fonda una città per iniquità.

Ecco, non è da YHWH che i popoli lavorano per il fuoco,

E le nazioni si stancano della vanità?

Poiché la terra sarà piena della conoscenza della gloria di YHWH,

Come le acque coprono il mare.'

Il terzo guaio sottolinea il suo comportamento omicida e malvagio. Babilonia è stata edificata sul sangue degli uccisi e sulle sofferenze delle nazioni. Ma non durerà per sempre. Coloro che sono stati costretti a costruirlo, spesso con molto dolore e sofferenza, lo stanno costruendo pronti per il fuoco che lo brucerà. Tutti i loro sforzi, e gli schiavi di molti popoli sarebbero stati coinvolti nella sua costruzione e restauro, saranno finalmente vanità (inutilità) perché sarà distrutta.

E non sarà YHWH Chi l'ha fatto? Confronta qui Geremia 22:13 ; Geremia 22:17 ; Michea 3:10 , dove Gerusalemme è colpevole di qualcosa di simile.

C'è qui un promemoria per tutti coloro che accumulano la propria ricchezza o quella della propria compagnia in sangue, sudore e lacrime. Dio vede quello che facciamo, e le grida degli abusati giungono a Lui ( Giacomo 5:4 ), e un giorno ce lo chiederà.

E il risultato della sua distruzione mediante il fuoco sarà che grande gloria verrà a YHWH, e la terra sarà piena della conoscenza della Sua gloria come le acque coprono il mare (confronta Isaia 11:9 da dove Abacuc ottenne in parte questa idea) . Babilonia la Grande cadrà ( Isaia 13:19 ; Apocalisse 17-18). E per esso grande gloria sarà Sua.

Questo non fu adempiuto nel modo che probabilmente Abacuc si aspettava, e sarebbero passati molti secoli prima che i due fossero collegati, ma fu comunque adempiuto. Oggi le persone in tutto il mondo conoscono la Sua gloria e sanno cosa ha fatto a Babilonia. Nel seme di Abramo tutto il mondo è stato benedetto mediante la conoscenza di Cristo. E per sua parola tutti sanno della sconfitta di Babilonia che precipitò il ritorno degli esuli a Gerusalemme, e della successiva distruzione della prima Grande Babilonia, tanto che divenne un tumulo e un mucchio, prova della certezza del giudizio di Dio, e della sua distruzione ancora più grande che deve ancora venire al giudizio, dove riassume le città del mondo. A partire da Babele Babilonia ha sempre simboleggiato il mondo in opposizione a Dio.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità