Commento alla profezia di Abacuc
Abacuc profetizzò in un'epoca in cui i babilonesi erano in ascesa alla fine del VII secolo aC, dopo il crollo dell'impero assiro, e il profeta viene informato che venivano usati come mezzo del giudizio di Dio contro Giuda e Gerusalemme. Tuttavia la sua vista non era paralizzata ed era ben consapevole del loro lato oscuro. In effetti, non riusciva a capire come Dio potesse usare una nazione così malvagia nei Suoi propositi. Ma il suo problema ancora più grande era come può Dio essere buono e tuttavia permettere che il male continui?
La sua risposta è duplice. In primo luogo che 'l'uomo giusto vivrà mediante la sua fede.' La sua fiducia e fiducia in Dio gli darà la vita, così che confida in Dio anche nell'oscurità. E in secondo luogo che, sebbene userà Babilonia nel corso normale della storia per castigare il Suo popolo, alla fine lo giudicherà e che, in parte attraverso questo, la terra sarà piena della conoscenza di YHWH, e verrà a sapere che Egli è nel Suo santo tempio, con il risultato che adoreranno davanti a Lui.
Il suo nome è stato collegato alla radice 'abbracciare' e anche all'accadico hambaququ riferito a una pianta, ma di lui non si sa nient'altro.