Capitolo 51 Esortazioni al popolo a rispondere a Dio.

Ora abbiamo qui tre straordinari appelli all'Israele fedele: 'ascolta' ( Isaia 51:1 ) - 'attendi' ( Isaia 51:4 ) - 'ascolta' ( Isaia 51:7 ). Hanno ascoltato la voce del Servo ( Isaia 50:10 ), ora è loro possibile rispondere.

E come possono apprezzare la verità sul Servo? Devono guardare indietro ad Abramo e riconoscere come quando era un solo Dio lo benedisse e lo rese molti, e poi riconoscano in questo nuovo Servo qualcuno che è simile ad Abramo, poiché nei Suoi propositi Yahweh sta progettando di rendi fecondo il suo popolo e porta anche su di lui la sua benedizione, e tutto questo avverrà per mezzo di Colui che diverrà molti.

In verità la Sua istruzione andrà alle nazioni, insieme ai Suoi propositi di salvezza, e le isole/coste lo aspetteranno e confideranno nel Suo braccio. Il cielo scomparirà come un soffio di fumo, e la terra invecchierà e si consumerà, ma la sua salvezza sarà per sempre e la sua giusta liberazione non sarà abolita.

Quindi coloro che conoscono la sua parola devono rimanere saldi e non avere paura. Devono essere pronti ad affrontare il rimprovero degli uomini senza paura o sgomento, perché mentre i ribelli a Dio saranno divorati come dalle tarme, coloro che sperimentano la Sua giustizia e salvezza dureranno per sempre.

Qui Isaia chiarisce che riconosce che la terra e il cielo passeranno, ma che il popolo di Dio andrà avanti per sempre all'interno della Sua attività giusta e salvifica. Così in ogni caso coloro che ascoltano e ascoltano possono sperare nel regno eterno.

Nel brano viene fatta una netta distinzione tra il fedele Israele e il Servo. È nel Servo che continua l'opera salvifica di Yahweh, e il popolo la riceve dalle sue mani. Devono confidare e non avere paura mentre osservano la Sua potente attività.

La chiamata poi sale a Yahweh per risvegliare e rivelare il Suo potente potere. Colui che distrusse l'Egitto e tutto ciò che rappresentava, può ugualmente fare in modo che il suo popolo avanzi trionfante. Tutto sarà gioia e letizia, e ogni dolore e sospiro fuggiranno. E allora i riscattati dall'Eterno torneranno a Sion cantando, con gioia eterna sul capo.

Il capitolo si conclude poi con una descrizione di Gerusalemme che ne rivela lo stato attuale, ma anche questo si conclude con l'assicurazione della liberazione di Dio.

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