Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Luca 14:33
“Quindi dunque chiunque sia di voi che non rinunci a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo”.
Ripensando quindi ai due esempi di quanto costerà il discepolato in termini di perdita della famiglia e di tutta la loro vita passata, e in termini di possibile durezza del cammino ( Luca 14:26 ), ciascuno deve ora scegliere se rinuncerà a tutto e seguirà Gesù, o se non lo farà, perché se non lo farà non potrà essere il discepolo di Gesù.
La scelta è data anche a noi. In un certo senso non è così netto. La maggior parte di noi non è chiamata a lasciare tutto (anche se per alcuni può succedere). Eppure in altri modi è più difficile, perché ogni ora, ogni giorno, ogni settimana e ogni mese dobbiamo rinnovare la nostra resa e rimettere a Lui la nostra vita e tutto il nostro tempo e tutti i nostri beni, in modo da poter essere buoni amministratori, senza contare nulla che abbiamo e siamo come nostri. È una 'crocifissione' quotidiana che ci viene richiesta.