Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Luca 17:19
«E gli disse: «Alzati e va'. La tua fede ti ha reso integro”. '
Poi si rivolse all'uomo e dichiarò che la sua fede lo aveva 'salvato', lo aveva guarito. Così è chiarito che anche i non ebrei possono trovare la salvezza attraverso la fede in Gesù. L'idea non è che gli altri nove non siano stati salvati. È per sottolineare che questo 'estraneo' è stato salvato.
La futura apparizione gloriosa del Figlio dell'uomo ( Luca 17:20 ).
I farisei sono consapevoli del continuo insegnamento di Gesù riguardo alla venuta della Regola regale di Dio e si avvicinano a Lui per chiedergli quando verrà. Ma il loro problema è che stanno cercando la cosa sbagliata. È loro opinione che il Messia, una volta venuto, in qualche modo rovescerà i romani, e quindi stabilirà Israele come una nazione libera e indipendente la cui influenza si estenderà al mondo, con loro in autorità assoluta.
Quindi cercano l'istituzione di un regno fisico sulla terra di un tipo simile agli altri regni (il regno di Erode, il regno di Filippo e così via). Non sono riusciti a riconoscere che molto di ciò che i profeti avevano promesso non poteva in effetti essere adempiuto in un regno fisico e che Gesù era venuto portando qualcosa di meglio, il Regno eterno promesso dai profeti.
Nella sua risposta Gesù farà emergere in primo luogo che la Regola regale di Dio è già qui ed è entrata da coloro che credono in Lui e Lo seguono, e in secondo luogo che la finalizzazione di quella Regola regale avverrà quando Egli verrà in gloria. Così possono essere sicuri che qualsiasi Messia che viene in qualsiasi altro modo è falso. Tale non sarà il Figlio dell'uomo come è rivelato in Daniele 7:13 .
Il brano può essere analizzato come segue:
a Interrogato dai farisei, quando viene il governo regale di Dio, rispose loro e disse: «Il governo regale di Dio non viene con l'osservazione, né diranno: Ecco, qui! oppure, Ecco! perché ecco, la regola regale di Dio è dentro di voi (o 'tra')» ( Luca 17:20 ).
b Disse ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere uno dei giorni del Figlio dell'uomo e non lo vedrete» ( Luca 17:22 ).
c “Ti diranno: 'Ecco, là!' 'Ecco, qui!' Non andate via e non seguiteli” ( Luca 17:23 ).
b «Poiché, come il lampo, quando brilla da una parte sotto il cielo, rifulge dall'altra parte sotto il cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno» ( Luca 17:24 ).
a «Ma prima deve soffrire molto ed essere rifiutato da questa generazione» ( Luca 17:25 ).
Si noti che in 'a' viene sottolineato l'aspetto terreno della Regola regale di Dio, e parallelamente esso dipende dalla sofferenza terrena e dal rifiuto del Figlio dell'uomo. In 'b' ci saranno giorni in cui gli uomini desidereranno vedere il giorno del Figlio dell'uomo e non lo vedranno, e in parallelo, quando verrà il Suo Giorno, sarà in uno splendore luminoso come un lampo. E centralmente in 'c', una volta che ha sofferto, gli uomini non lo vadano a cercare qui sulla terra, (perché quando verrà, sarà nella gloria che si rivelerà al mondo intero).
La centralità di questo ne sottolinea l'importanza. Lo scopo di questo brano è infine quello di avvertire i suoi discepoli che nei prossimi giorni, dopo la sua scomparsa, non dovranno essere così sovraccarichi del loro compito da accogliere qualche pseudo-Messia.
Ma al suo interno abbiamo anche un riassunto dell'insegnamento di Gesù riguardo all'attuale Regola regale di Dio e alla gloriosa apparizione di Sé stesso come Figlio dell'uomo, che può aver luogo solo dopo che Egli ha sofferto. È alla luce di ciò che va visto tutto il suo precedente insegnamento.