La risposta dei farisei: il giudizio di Dio su Gerusalemme (19:39-46).

Non c'era da aspettarsi che questa calorosa accoglienza di Gesù piacesse ai farisei. Forse avevano paura della reazione di Roma, o forse sentivano che si avvicinava alla bestemmia. Ma in entrambi i casi volevano che l'entusiasmo si placasse. C'è forse un accenno in questo: 'Ora guarda cosa hai fatto entrando a Gerusalemme in questo modo spettacolare.' La risposta di Gesù è significativa. Sottolinea loro che ciò che ha fatto ha un significato profondo.

Infatti tale è l'importanza di questa occasione che, se la gente tace, le pietre stesse urleranno. Se l'uomo non accoglierà il suo Creatore, allora lo farà la creazione stessa. Ancora una volta siamo consapevoli delle pretese soprannaturali di Gesù.

Ma in vista di quanto segue include anche il pensiero delle pietre che gridano alla prossima distruzione di Gerusalemme, il pensiero poi è che se questa non è accolta da Gerusalemme solo il più severo giudizio può seguire. Un giorno le pietre grideranno davvero.

Analisi.

a Gli dissero alcuni dei farisei tra la folla: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli», ed Egli rispose: «Io ti dico che, se questi tacciono, le pietre grideranno» ( Luca 19:39 ).

b Avvicinatosi, vide la città e pianse su di essa ( Luca 19:41 ).

c Dicendo: “Se tu avessi conosciuto in questo giorno, anche tu, le cose che appartengono alla pace! Ma ora sono nascosti ai tuoi occhi» ( Luca 19:42 ).

d «Poiché verranno su di te giorni in cui i tuoi nemici ti tireranno un argine, ti circonderanno e ti custodiranno da ogni parte» ( Luca 19:43 ).

c «E getteranno a terra te e i tuoi figli dentro di te, e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai conosciuto il tempo della tua visita» ( Luca 19:44 ).

b Ed entrò nel tempio e cominciò a scacciare quelli che vendevano ( Luca 19:45 ).

a Dicendo loro: «Sta scritto: E la mia casa sarà una casa di preghiera, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni» ( Luca 19:46 ).

Si noti che in 'a' le pietre testimonieranno Colui che è il vero testimone di Dio, mentre in parallelo la Sua azione nel Tempio renderà testimonianza contro i 'ladroni' al suo interno, coloro che si sono rivelati falsi testimoni. In 'b' pianse sulla città e parallelamente scacciò il male dal Tempio, rivelandone il triste stato. In 'c' la verità era nascosta ai loro occhi, e parallelamente non conoscevano l'ora della loro visita. Al centro in 'd' c'è la descrizione dell'assedio di Gerusalemme.

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