Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Luca 22:28
“Ma voi siete coloro che hanno continuato con me nelle mie tentazioni (angustie, afflizioni)”
Poi fece loro notare che fino a questo punto avevano effettivamente camminato in questo modo. Avevano continuato con Lui nella vita umile che aveva scelto. Anche loro avevano subito degli insulti, come Lui. Anche loro non avevano un posto dove posare la testa. Anche loro avevano dovuto assumere una posizione bassa. Avevano scelto di condividere con Lui la via del servizio. Dall'inizio del Suo ministero fino a quel momento aveva affrontato continue tentazioni e prove.
E inclusa in quella tentazione c'era stata la tentazione di prendere la via facile e di usare i Suoi poteri per spianare la Sua via. Anche la tentazione di prendere per Sé autorità e potere ed essere esaltato. Le tentazioni nel deserto ( Luca 4:1 ) in cui aveva affrontato queste domande, erano state solo un preludio alle continue tentazioni che lo avevano affrontato da allora.
Era stato sfidato e messo alla prova in ogni modo, da un lato da insulti, interrogatori perversi, da una famiglia che pensava che stesse andando nella direzione sbagliata e da coloro che lo odiavano. E dall'altro, rinunciando volontariamente a ciò che tutti gli uomini cercavano, scegliendo la povertà, trovandosi di fronte a coloro che cercavano di spingerlo a farsi onore, annunciandosi re, e con la propria conoscenza di come poteva far diverso semplicemente per l'uso sbagliato ed egoistico dei Suoi poteri.
Avrebbe potuto compiere grandi prodigi e imporsi alla loro attenzione. Avrebbe potuto colpire i suoi nemici dove si trovavano. Avrebbe potuto scendere a compromessi con gli scribi o con i sommi sacerdoti. Lo avrebbero certamente accolto se solo fosse stato 'ragionevole' (avesse generalmente sostenuto le loro idee) e si fosse compromesso. Ma non era per questo che era qui. Era qui per servire veramente Dio e gli uomini.
Era qui per rivelare la verità. E così aveva invocato i suoi poteri solo per questi scopi, e per volgere i pensieri degli uomini verso Dio. Aveva scelto la via che conduceva all'afflizione, e mai la via che conduceva alla Sua propria gloria.
E i discepoli avevano continuato con Lui in questo. Anche loro avevano imparato a usare i doni che Egli aveva loro dato per predicare e servire, e non per ottenere onore per se stessi. Avevano fatto bene. Ma era importante che continuassero in questo modo. Era importante che continuassero a camminare come Lui camminava, e così continuassero ad affrontare e vincere le tentazioni che aveva affrontato e superato.
E una volta che li avesse lasciati avrebbero dovuto combattere di nuovo quelle tentazioni, ma ora da soli, specialmente nei giorni in cui, invece di essere ovviamente assistenti, sarebbero stati visti come importanti a pieno titolo. Sarebbero visti come supremi sulla chiesa. Allora verrebbe il grande pericolo che si considerino più altamente di quanto dovrebbero pensare. Avrebbero cominciato a pensare a se stessi come a "Qualcuno". Ma questo devono evitare per sempre. Devono piuttosto avere il cuore rivolto al punto più basso.