'E i capi dei sacerdoti e gli scribi si alzarono, accusandolo con veemenza.'

Nel frattempo, probabilmente infuriati dall'atteggiamento di Erode, i capi dei sacerdoti e gli scribi portarono a casa la loro causa con tutta la forza che potevano raccogliere, probabilmente consapevoli per tutto il tempo che Erode li stava trattando con disprezzo. Infatti non aveva dubbi che Gesù avesse osservato da vicino mentre predicava in Galilea e sapeva perfettamente che tutte le accuse erano false. Quindi respingeva le affermazioni come irrilevanti e rendeva ovvio che lo stava facendo.

La centralità di questo versetto nel chiasmo fa emergere l'enfasi su chi siano stati i principali autori del crimine contro Gesù, sebbene ciò sia stato possibile solo perché i principali responsabili della giustizia hanno fallito. Pilato era una sabbia mutevole che doveva costantemente guardarsi le spalle nel caso fosse segnalato a Cesare, e alla fine cercò solo l'opportunità. Erode era un etnarca annoiato e irreligioso che voleva solo alleviare la monotonia dell'occasione. Nessuno dei due voleva condannare Gesù. Quelli che alla fine raggiunsero questo scopo, ma cercarono di evitare la colpa per questo, furono i sommi sacerdoti e gli scribi.

Vediamo in questo il compimento di uno degli obiettivi di Luca, ed era quello di convincere i suoi lettori che le alte autorità nominate da Roma sia in Giudea che in Galilea non trovavano alcuna colpa politicamente con Gesù. Era stato piuttosto crocifisso a causa dell'odio e della gelosia dei connazionali dalla mentalità religiosa.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità