Luca 6:11

'Ma erano pieni di furore folle, e discussero l'uno con l'altro di cosa avrebbero potuto fare a Gesù'.

Quindi erano pazzi di furia cieca. Tutto quello a cui riuscivano a pensare era come sbarazzarsi di quest'uomo che era un tale ostacolo alle loro vite. Né la Sua compassione, né il Suo potere di fare miracoli li commuovevano. Perché qui c'era un uomo che era colpevole del più grande crimine che un uomo di quel giorno potesse commettere. Non era d'accordo con loro e lo disse.

Visto il parallelo nel chiasmo è chiaro che Luca intende farci vedere che questi uomini erano appassiti all'interno. I loro cuori interiori non funzionavano correttamente. Le loro coscienze erano atrofizzate.

Come potevano questi uomini essere così ciechi da non vedere la verità? Ricordo che da scolaro arrivava a casa con un tipico pezzo di conoscenza da scolaro. Mia madre, ansiosa che io conoscessi la verità, andò a prendere un libro per dimostrarmi che avevo torto. Ma mi sono rifiutato di guardarlo. Non sapeva che duro colpo per me scoprire che tutti i libri e le enciclopedie del mondo si sbagliavano su una questione così importante. Questa è la natura umana. Questi uomini erano semplicemente come me. Volevano che la verità si piegasse per adattarsi al loro schema e, se non fosse così, non volevano saperlo.

Quest'ultimo incidente ha finalizzato questa serie di episodi da Luca 5:1 in poi, che ha rivelato come Gesù realizza in Sé molte delle figure e delle promesse dell'Antico Testamento. Lo ha fatto manifestando due cose vitali su Gesù, in primo luogo che Egli è venuto supremamente come Operatore di bene e Salvatore di vita, agendo come una figura positiva in un mondo negativo, e in secondo luogo che è venuto come Colui che può restaurare quelli della Creazione appassita che rispondono a Lui, trasformandoli in alberi fruttiferi e ossa viventi, mentre coloro il cui cuore è atrofizzato si opporranno a Lui e cercheranno di eliminarlo. Nella sottosezione che segue Luca andrà ora avanti per mostrare come sta stabilendo il nuovo Israele. Ma prima si gettano le basi nella vocazione dei Dodici Apostoli.