Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Luca 8:30-56
Gesù risuscita i morti, rivelando il suo potere e autorità sulla morte (8:30-56).
Essendo stato rifiutato dalla Sua stessa famiglia e dopo aver rivelato la Sua potenza e autorità reprimendo la tempesta e il mare in tempesta, e affrontando una legione di spiriti maligni, Gesù stava ora per entrare in un nuovo regno, il regno della morte stessa. La natura, il mondo degli spiriti e la morte devono essere visti come sotto il Suo controllo. Solo l'uomo Gli resiste. In quanto segue Gesù va in aiuto di una giovane dodicenne morta, e la risuscita dai morti.
Ma c'è una storia sussidiaria. Questo rivela una donna che era continuamente cerimonialmente "impura" a causa di un flusso di sangue dal suo interno che aveva avuto per dodici anni. Anche lei stava morendo, ed era morta da dodici anni. E non trovò speranza da nessuna parte fino al giorno in cui venne da Gesù e scoprì che Egli poteva purificare l'impuro.
Potremmo dirigere questa sezione Due persone disperate alla fine di dodici anni. Entrambi erano collegati al numero dodici, il numero di Israele. La figlia era vissuta dal concepimento per dodici anni e ora stava morendo. La donna aveva avuto un flusso sanguigno per dodici anni ed era stata tagliata fuori dal Tempio e dal popolo per l'impurità. Entrambi erano a loro modo rappresentanti del popolo di Dio, morto nel peccato e impuro davanti a Dio.
Ma per confermare la lezione che sta dietro a questo dobbiamo andare a un passaggio in Ezechiele 16 . Là Gerusalemme fu paragonata a un bambino, scacciato alla nascita, coperto dal flusso sanguigno di sua madre, alla quale Dio aveva comandato di vivere «nel suo sangue» ( Luca 8:6 ).
Poi l'ha promessa in sposa a Sé, ma lei è rimasta nuda (non è un'immagine naturale). E quando giunse all'età per amore (cioè circa dodici anni) Lui le asciugò il sangue ( Luca 8:9 ). Quindi o l'idea è che per dodici anni fosse stata ricoperta di sangue vaginale, o che fosse stata nuovamente ricoperta di sangue a causa delle sue mestruazioni, viste come un collegamento con la sua prima condizione.
E ora ella doveva essere restituita dalla sua misericordia alla piena gloria. Sembrerebbe che questa sia la lezione dietro sia al bambino che Dio farà vivere, sia alla donna con un flusso di sangue per dodici anni che sarà purificata. I due insieme rivelano che Gesù (lo Sposo - Luca 2:19 ) è venuto per purificare e dare la vita al suo popolo per sposarlo a Sé.
Possiamo analizzare il passaggio come segue:
a Gesù tornò, la folla lo accolse, perché tutti lo aspettavano ( Luca 8:40 ).
b Venne un uomo di nome Giairo, che era capo della sinagoga, e si gettò ai piedi di Gesù e lo pregò di venire a casa sua, perché aveva un'unica figlia, di circa dodici anni, ed era moribondo. Ma mentre andava, le folle lo affollavano ( Luca 8:41 ).
c E una donna che aveva una fuoriuscita di sangue da dodici anni, che aveva speso tutta la sua vita in medici, e non poteva essere guarita da nessuno, venne dietro di Lui, e toccò il lembo della sua veste, e immediatamente la fuoriuscita del suo sangue si intaccò ( Luca 8:43 ).
d Gesù disse: “Chi è che mi ha toccato?” E quando tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui dicevano: «Maestro, la folla ti stringe e ti schiaccia» ( Luca 8:45 ).
e Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho visto che da me era uscita una potenza» ( Luca 8:46 ).
f E quando la donna si vide che non era nascosta, venne tremante e, prostratasi davanti a lui, dichiarò in presenza di tutto il popolo per quale motivo lo toccò e come fu subito guarita ( Luca 8:47 ).
g E le disse: «Figlia, la tua fede ti ha sanata, va' in pace» ( Luca 8:48 ).
f Mentre ancora parlava, uno viene dal capo della casa della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta. Non disturbare il Maestro» ( Luca 8:49 ).
e Ma Gesù, udendolo, gli rispose: «Non temere. Credi solo ed ella sarà sanata» ( Luca 8:50 ).
d 'E quando venne in casa, non permise a nessuno di entrare con lui, eccetto Pietro, e Giovanni, e Giacomo, e il padre della fanciulla e sua madre ( Luca 8:51 ).
c E tutti piangevano e si lamentavano di lei. Ma Egli disse: "Non piangere, perché ella non è morta, ma dorme". E lo deridevano con disprezzo, sapendo che era morta» ( Luca 8:52 ).
b Ma egli, presala per mano, la chiamò, dicendo: «Figlia, alzati». E il suo spirito tornò, e subito si levò, e Lui comandò che le fosse dato qualcosa da mangiare» ( Luca 8:54 ).
a E i suoi genitori rimasero stupiti, ma Egli li incaricò di non raccontare a nessuno ciò che era stato fatto ( Luca 8:56 ).
Si noti che in 'a' abbiamo due atteggiamenti verso Gesù, la folla che accoglie, e parallelamente i genitori stupiti. In 'b' Giairo supplica Gesù perché sua figlia sta morendo, e in parallelo Gesù la risuscita in vita. In 'c' la donna si avvicina a Gesù in una condizione disperata, e parallelamente la folla pensa che il caso della figlia sia senza speranza. In 'd' Pietro e gli altri sono testimoni del fatto che Gesù non è stato toccato, e parallelamente Pietro e gli altri devono essere testimoni di ciò che accadrà al bambino.
In 'e' Gesù dichiara che qualcuno è stato sanato, e parallelamente che anche la ragazza sarà sanata. In 'f' la donna si avvicina a Gesù e dichiara di essere stata sanata, mentre in parallelo vengono i servi e dichiarano che è troppo tardi, 'la figlia' è morta e non può essere sanata. In 'g' Gesù dichiara che la 'Figlia' è stata sanata a causa della sua fede, implicando che quindi anche l'altra figlia sarà sanata.