Il commento di Peter Pett alla Bibbia
Marco 13:24-27
Dopo l'assedio e la distruzione del tempio verranno continue tribolazioni e tumulti politici fino a quando finalmente il figlio dell'uomo sarà rivelato in gloria per riunirsi nei suoi eletti (13:24-27).
La tribolazione degli ebrei sarebbe continuata durante i tempi dei Gentili, portando infine a periodi di disordini politici e disordini che Egli descrive con un linguaggio apocalittico tratto dalle Scritture. L'oscuramento del sole e della luna e la scomparsa delle stelle dal cielo sono il simbolo della terribilità di ciò che viene descritto, anche se è discutibile se i corpi celesti saranno effettivamente colpiti.
Può solo darsi che sembreranno colpiti a causa di guerre feroci che causano effetti atmosferici, terremoti e azioni vulcaniche. Ma sarebbe sciocco escludere la possibilità degli effetti dei cambiamenti climatici derivanti da cose come il riscaldamento globale. Tutto questo, però, sarà preliminare, che porterà all'apparizione gloriosa del Figlio dell'uomo, con i suoi angeli, per radunare i suoi eletti.
Analisi.
a “Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non le darà più luce”
b “E le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno scosse”
c “E allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con potenza e grande gloria”
b “E allora manderà gli angeli e raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti”
a “Dall'estremità della terra all'estremità del cielo”
Nota che in 'a' ci saranno effetti sia terreni che celesti, e nel parallelo si fa riferimento sia alla terra che al cielo. In 'b' ci sono strani avvenimenti nei cieli, che possono includere l'attività soprannaturale degli angeli (confronta Apocalisse 12:4 ; Apocalisse 12:9 ), mentre in parallelo abbiamo l'attività soprannaturale degli angeli di Cristo che adempiono il Suo scopo di radunarsi gli eletti. Al centro in 'c' abbiamo l'immagine del Figlio dell'uomo che viene sulle nuvole del Cielo con potenza e grande gloria.