Marco 13:5-8

I terribili cataclismi in arrivo, ma la fine non è ancora (13:5-8).

Tacito, storico romano del I secolo, dopo aver fatto riferimento agli orrori, alle calamità, ai disastri e ai presagi, dell'epoca, proseguì dicendo: "mai è stato meglio dimostrato, da tali terribili disastri a Roma, o da così evidenti prove, che gli dèi si preoccupavano non della nostra sicurezza, ma della vendetta dei nostri peccati.' Da ciò risulta chiaro che per un contemporaneo il I secolo dC fu un periodo di terribili disordini, tra guerre terribili, terremoti e carestie, per l'Impero Romano di cui faceva parte la Giudea (anche se non necessariamente più di altri secoli).

Il primo avvertimento di Gesù è che il Suo popolo venga sviato dagli eventi devastanti che stanno per accadere. Non devono erroneamente prenderli come segni della 'fine', anche se molti li prenderebbero erroneamente come tali.